F1 | Ecco il Baku City Circuit

baku-f1-street-track-886x577Il rettilineo dei box lungo 2,2 km (il doppio rispetto a quello di Monza) è preceduto da una serie di curve ad alta velocità che caratterizzano l’ultimo settore che i piloti dovranno affrontare a farfalla aperta permettendo cosi alle vetture di velocità che si attesteranno secondo le simulazioni attorno ai 340 km/h, non proprio una consuetudine per i circuiti cittadini.

Dalla curva 1 alla 7 i piloti affronteranno pieghe a 90° intervallate da rettilinei di media lunghezza dove saranno importanti una buona trazione ed un assetto bilanciato per scappare subito fuori dalle curve e raggiungere buone velocità alla fine del dritto.

Nel secondo settore, tra i più particolari che la Formula 1 abbia mai percorso, la pista crea un anello che circonda la Città Vecchia con una sede stradale di appena 7 metri nelle curve 8, 9 e 10 che si promettono di regalare grande spettacolo in quanto qui sarà la sensibilità del pilota e la confidenza nel condurre la vettura al limite tra barriere e marciapiedi a far guadagnare qualche decimo di secondo utile per risultare veloci alla fine del giro. Un circuito quindi che si presenta con un anima contrastata: da una parte la criticata ripetitività di curve ad angolo retto, dall’altra curve da pelo sullo stomaco per l’alta concentrazione necessaria.

Tilke ha voluto commentare così la sua più recente opera:

«Abbiamo realizzato un circuito stradale molto impegnativo, in termini di ingegneria e progetto, e che si sviluppa sull’interessante atmosfera urbana di Baku, con la sua grande combinazione di storia e stile del 21° secolo. Il centro storico, il lungomare e l’imponente Parlamento si combinano per fornire uno sfondo perfetto alla nuova pista. Ovviamente i circuiti cittadini presentano dei limiti, ma siamo stati in grado di integrare alcune caratteristiche uniche, in modo da assicurare una gara affascinante».

Sottolineando la grande atmosfera che regna tra le strade di questa capitale si può intendere quanto la Formula 1 stia cercando di regalare ai propri fans cornici da sogno in cui assistere alle sfide tra piloti e vetture come nel caso della pista di Singapore.

Qui a differenza della Città Stato orientale il gas sarà spesso aperto quindi è facile prevedere una Mercedes ancora sugli scudi ed una Ferrari sfidante per la vittoria, come avvenuto solo qualche giorno fa a Montreal. Da valutare saranno le prestazioni delle Red Bull nei lunghi rettilinei (ne abbiamo parlato qui: Red Bull più lenta di 1.2 a Baku), viste le difficoltà già patite in Canada nel raggiungere alte velocità e quelle delle Williams che al contrario trovano nei lunghi dritti il loro terreno di caccia più fertile ma gravemente in difficoltà nei tratti tortuosi.

Non ci resta che attendere le prime prove libere di venerdì per capire in quale ordine si attesteranno i valori in campo. Benvenuta Baku!

Link Video Presentazione Circuito

a cura di Matteo Svan Pio