F1 | Mercedes-Hamilton in rottura, anzi no

Lewis Hamilton pare in rotta di collisione con la Mercedes, che dopo l’incidente di Barcellona ha dato una versione sull’incidente al primo giro in cui suddivide le responsabilità dell’accaduto tra lui e Rosberg. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, infatti, la versione della Casa di Stoccarda avrebbe fatto infuriare il 3 volte iridato, visto che avrebbe imputato l’errore nei settaggi delle mappature ai tecnici in griglia di partenza, sollevando da qualsiasi responsabilità il pilota tedesco, che a quel punto ha solo potuto tentare di difendersi dopo avere bruciato il compagno di squadra al via. In realtà, la versione avrebbe coperto l’errore commesso.

13221142_1221937064554286_4436223670286415108_oSarebbe questo il casus belli che indurrebbe la Mercedes a licenziare il Campione del mondo in carica, sostituendolo con Pascal Werlhein, richiamato per rimpiazzare Esteban Ocon nella seconda giornata di test a Barcellona, ai quali Hamilton non ha preso parte, forse per protesta contro il team. Volato al Festival del Cinema di Cannes, il pilota di Stevenage si sarebbe fatto ritrarre in non perfette condizioni fisiche, cosa per la quale la Mercedes sarebbe particolarmente alterata e avrebbe deciso per la sostituzione immediata, già dal prossimo weekend di Montecarlo.

A quanto sembra, però, tutte queste voci sarebbero state smentite dal diretto interessato, che da un lato ha espresso la sua fedeltà alla Casa di Stoccarda in un’intervista a Sky Sports F1 HD UK in cui ha allontanato le voci che lo volevano alla Ferrari, evidenziando come altri campioni come Stirling Moss hanno espresso fedeltà a vita alla Stella a 3 punte, e dall’altro ha partecipato al filming day promosso dalla Petronas (di cui ha pubblicato questa foto a lato sui social network), esprimendo la sua soddisfazione per essere tornato in pista.

Dunque, il destino di Hamilton sembra avvolto dal mistero, soprattutto se le clamorose voci di un suo avvicendamento vengono di fatto smentite dal diretto interessato, che a quanto sembra non ha intenzione di abbandonare il marchio che gli ha consentito di vincere i suoi 3 titoli mondiali (di cui uno come motorista della McLaren).