LE FORNITURE CLIENTI:
Infine, un altro problema che potrebbe affliggere Honda è il nuovo regolamento sulla fornitura dei motori. Come avevamo scritto, se un team dovesse trovarsi senza una fornitura certa, la FIA potrebbe invitare un motorista a fornire il team che ne ha necessità, e se, entro il 1 giugno, questo motorista dovesse rifiutarsi, si andrà al sorteggio. Il responsabile delle attività in pista per Honda, Yusuke Hasegawa, ha dichiarato ad Autosport.com:
Non siamo contenti [della prospettiva di fornire i motori ad altri]. Non abbiamo un livello di performance sufficiente per metterci al tavolo con altri team. Dobbiamo inoltre fissare una serie di condizioni, come il prezzo di fornitura. Se non c’è accordo su questo, non possiamo fornire nessuno.

QUALE FUTURO A BREVE TERMINE?
Alla luce di tutte queste informazioni, ci sembra chiaro che il compito di Honda è titanico, per usare un eufemismo, anche se le prospettive per il futuro sono buone: i nuovi regolamenti daranno l’opportunità a McLaren di colmare il gap con le prime della classe, e Honda potrà beneficiare dell’abolizione del sistema dei token per rivedere totalmente l’architettura della sua power unit, e allo stesso modo potrebbe raggiungere Mercedes e Ferrari. Per quest’anno i margini di miglioramento sono ristretti, perciò Mclaren e Honda devono guardare al futuro per puntare a vincere.