F1 | Hamilton: capitano tutte a lui

Dopo un difficile weekend in Cina, Hamilton è costretto, anche in Russia, a partire dalle retrovie.

Proprio quando sembrava essersi riuscito a mettersi alle spalle il difficile avvio di mondiale, Hamilton è stato nuovamente fermato da un problema elettronico alla sua W07 Hybrid che lo costringe alla decima posizione in griglia. Nella giornata di venerdì, il campione del mondo sembrava aver ripreso feeling con la sua monoposto, pronto a dar battaglia per il gradino più alto del podio.

hamilton_RUSSIANelle qualifiche di sabato però, Hamilton è stato costretto ai box per lo stesso problema all’ERS che non gli aveva permesso di scendere in pista nelle qualifiche del Gp di Cina. Così il Q3 ha decretato pole man, senza troppe difficoltà, il compagno di squadra Nico Rosberg.

Rimane pur sempre vero che il sabato non si assegnano punti, ma proprio in una gara come questa, che doveva segnare una svolta, in un momento come questo, quando il compagno di squadra sembra avere il vento in poppa, partire dalla decima casella della griglia, non è d’aiuto al britannico, anzi, è l’ennesimo schiaffo morale che accusa dall’avvio di questo mondiale 2016.

Lo stesso Hamilton, in un intervista ai microfoni di Sky, ha espressamente dichiarato la sua frustrazione nel non poter competere per la vittoria, evidenziando come l’affidabilità stia diventando un problema serio per le proprie ambizioni.

In aggiunta a quanto detto, i commissari di gara hanno inferto allo stesso Hamilton una penalizzazione di 10 posizioni sulla griglia, a causa di un forzato rientro in pista, dopo un lungo in curva 1.

Penalizzazione che sarà da scontare nel prossimo appuntamento, quando si correrà in Spagna, di conseguenza sarà un’altra partenza dal centro del gruppo, non proprio in zona “basso rischio contatti” e sopratutto sarà nuovamente chiamato ad una rimonta per non perdere ulteriore terreno in ottica mondiale.