F1 | GP Spagna: Red Bull al Max (Verstappen)

Max Verstappen riporta alla vittoria il team Red Bull dopo quasi due anni, con l’olandese che entra nella storia della F1 per essere diventato il più giovane pilota di sempre ad aver vinto un Gp, e la Red Bull può tornare a pensare in grande. Il compagno di team Ricciardo invece, deluso dalla strategia adottata dal muretto box.

Nessuno nel circus avrebbe mai immaginato nella giornata di ieri di sentir suonare l’inno olandese nel GP di Spagna, ma grazie a Max Verstappen tutto ciò è successo. Il giovanissimo pilota olandese ha scritto pagine di storia della F1, diventando il più giovane pilota nella storia ad aver vinto una gara della categoria regina. Oltre ad aver aggiornato le statistiche del circus, Verstappen ha riportato alla vittoria la Red Bull, lontana quasi due anni dall’ ultimo successo in F1 (Spa 2014 con Ricciardo).

Un pilota appunto giovanissimo ma con una talento fuori dal comune e con una lucidità in pista degno di un campione del mondo, con una freddezza da veterano sino al momento della bandiera a scacchi quando ne è uscito il lato umano, lasciandosi trasportare dalle proprie emozioni e dalle lacrime.

gp-spagna-f1-2016-podioE’ stata una gara fantastica, non posso che ringraziare il team per avermi dato una grande macchina, vincere al debutto con quest’auto è incredibile. Ho battutto due Ferrari e due piloti bravissimi come Vettel e Räikkönen, è una emozione indescrivibile.

Ha affermato l’olandese.

Merito anche di un’ottima trazione della sua RB11 in’uscita dall’ultima curva del Montmelò, Verstappen è riuscito a resistere ai continui attacchi da parte di Kimi Raikkonen con la Ferrari, anche se il merito non va di certo tolto alla condotta esemplare da parte dell’olandese. Chi sicuramente se la starà godendo, è senz’altro Helmut Marko per la scelta fatta la settimana scorsa nel promuovere Max al posto di Kvyat, ma anche papà Jos a molto di cui gioire per un figlio con un futuro da campione del mondo.

Chi invece non è di certo soddisfatto in casa Red Bull è Daniel Ricciardo, con quest’ultimo che ha criticato la strategia adottata dal muretto box nei suoi confronti. Il team Red Bull ha fatto ritardare (forse più del dovuto) l’ultimo cambio gomme all’australiano, relegandolo difatti fuori dal podio alle spalle di Vettel. Per Ricciardo pure una foratura nel penultimo giro di gara.

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Sono rimasto deluso nonostante la vittoria del team con Max, per me è difficile festeggiare, dato che non sono salito sul podio. Ora voglio capire con la squadra per quale motivo è stata scelta questa strategia nei miei confronti. Ad ogni modo nulla toglie alla splendida vittoria di Max, sono contento per lui. 

Ha affermato Ricciardo.

In vista delle prossime gare, bisognerà vedere come potrà reagire il pilota australiano, perchè il prossimo GP di Montecarlo tra due settimane potrebbe essere già cruciale per stabilire le gerarchie all’interno del team, con Verstappen che rischierebbe di scalzare Ricciardo dal ruolo di prima guida in Red Bull. E conoscendo le grandi qualità telaistiche della monoposto anglo-austriaca, c’è da scommettere che Ricciardo e Verstappen saranno li a giocarsi con Mercedes e Ferrari una più che possibile vittoria.

Alberto Murador