Secondo alcuni autorevoli riviste, in F1 il miglior telaio in pista è quello della Red Bull, seguito da Mercedes e Ferrari.
La Red Bull ha sempre avuto un grande telaio nelle vittorie degli anni passati e anche se l’anno scorso ha avuto alcuni problemi, quest’anno sembra essere veramente performante. I suoi punti di forza sono la precisione in frenata e la percorrenza nelle curve veloci, ma purtroppo non è supportata da una power unit all’altezza. Fortunatamente per i bibitari Renault si avvicinerà ai concorrenti con il nuovo update della power unit .
Su questo aspetto Mercedes è leggermente indietro confronto al team di Milton Keynes. Il problema quando si valuta la forza delle frecce d’argento è capire fino a che punto arriva lo strapotere della Power unit e dove comincia la bontà del telaio. Vendendo i risultati non troppo brillanti della Williams, sembra che ormai i concorrenti hanno colmato buona parte del gap derivante dal motore.
Terza classificata è la Ferrari, che ha un buon telaio ma non eccellente come gli avversari. Quello che fa ben sperare la scuderia di Maranello è che sia Mercedes che Red Bull hanno solo affinato il telaio dell’anno scorso, invece la Ferrari ha rivoluzionato l’intero progetto, perciò ha un margine di miglioramento più ampio. Nelle prossime gare vedremo se la rivoluzione effettuata durante l’inverno ha portato i frutti sperati, perché in teoria queste prime gare dovevano servire per capire meglio le criticità della vettura e programmare gli sviluppi e i miglioramenti da effettuare durante la stagione.