Jenson Button e la scuderia di Grove potrebbero ricongiungersi dopo 17 anni. Il pilota inglese, nel 2017, potrebbe concludere la carriera li dove l’ha cominciata.
La storia di Jenson Button in F1 potrebbe finire dov’è iniziata. Il pilota britannico, infatti, debuttò nel team di proprietà di Frank Williams nel 2000, per poi passare alla Benetton nel 2001, poi rilevata dalla Renault. Rimase in questa scuderia fino al 2002, poi passò alla BAR-Honda a seguito dell’ingaggio di Fernando Alonso in Renault, e ottenne buoni risultati, tra cui diversi podi.
Nel 2006 fu vicino a tornare alla Williams, ma la BAR si oppose al suo passaggio e per questo rimase anche quando la Honda acquisì la scuderia di proprietà di Jacques Villeneuve. Dopo il mondiale vinto con la Brawn – ex Honda – nel 2009, L’inglese passò alla McLaren nel 2010, dove si trova tuttora. Adesso però Button è nella fase conclusiva della sua carriera, e un giovane pilota molto promettente, Stoffel Vandoorne, incombe alle sue spalle.

Sarebbe un peccato per lui, se la McLaren dovesse diventare competitiva l’anno prossimo, e meriterebbe un’altra chance per la classe e l’eleganza che dimostra nel paddock. Jenson Button è infatti uno degli ultimi, se non l’ultimo gentleman di questa F1, dopo l’addio di Webber, e quando lascerà la F1 secondo noi la sua mancanza si farà sentire. In ogni caso, se dovesse accasarsi alla Williams, e la nuova vettura sarà competitiva, avrebbe ancora diverse carte da giocarsi.