F1 | Williams, occhio a Force India e Toro Rosso

Se l’obiettivo del 2016 era quello di accorciare il divario con la Ferrari, dopo Melbourne la Williams ora si è dovuta subito rimettere a fare i compiti  casa.  Il terzo posto nella classifica costruttori è il punto da cui partire, ma il sorpasso di Ricciardo su Massa in Australia è stato un brutto colpo.

di Emiliano Savini

Le libere in Bahrain confermano una Williams in difficoltà, con la FW38 di Felipe Massa che monterà il nuovo muso solo a partire dalle prove libere 3.

La squadra di Grove si prepara a scendere in pista con un muso più corto sull’esempio della Mercedes  e una nuova ala anteriore (questa modifica sarà fatta solo sulla vettura di Massa che ha più punti rispetto a Bottas) per disporre di miglioramenti sul fronte dell’aerodinamica, vero cruccio per il  team inglese.

Nonostante i due terzi posti in campionato, altri team come Force India e Toro Rosso hanno fatto passi in avanti, la scuderia faentina ad esempio può contare sui fattori affidabilità e motore Ferrari.

La Williams ha capito che non si può più contare solamente sulla power unit Mercedes, che garantisce una competitività solo sui circuiti di motore a basso carico aerodinamico come ad esempio Monza. Il vero problema da risolvere rimangono le curve a velocità medio-bassa dove serve maggiore deportanza.

Quando si tratta di sfide però è giusto precisare che il team di Sir Frank sa tenere alta la testa, la storia parla da sola. Dopo molti bilanci in rosso, a Grove sono riusciti a far registrare nel 2015 un boom nei ricavi, grazie al terzo posto conseguito nel 2014 e all’attività di engineering. Si parla per il  2015 di 15 milioni di euro di ricavi lordi. La filosofia è sempre stata la stessa: si lavora con i mezzi che si hanno a disposizione, senza necessariamente disporre  dei budget di Ferrari e McLaren (e oggi anche Mercedes) che si aggirano tra i 350 e i 500 milioni di euro. Ad oggi il team inglese rimane uno dei più vincenti in F1.

Per certi versi è ancora prematuro fare dei bilanci su quali siano davvero i rapporti di forza in questo campionato, fatta eccezione della superiorità della Mercedes rispetto alle concorrenti,  Ferrari in primis.

Per quanto riguarda la Williams bisognerà attendere l’implementazione della nuova appendice sulla vettura di Massa; a detta del brasiliano i risultati dal simulatore e dalla galleria del vento sono incoraggianti, ora bisognerà lasciar parlare la pista.