A Monza giornata di intense e importanti novità. Si inizia dalla serata di ieri, quando SIAS ha approvato il bilancio 2015, che ha certificato una perdita di 1,4 milioni di Euro e conferma quelli che sono stati i dati diffusi nella conferenza stampa di Andrea Dell’Orto e Francesco Ferri, tra cui si è messa in cantiere anche la modifica della Curva Grande per ospitare la Superbike.
Ma proprio su quest’ultimo punto si è proseguito nella mattinata di oggi, quando si è diffusa la notizia dell’intervento dell’ACI Sport sul progetto di modifica della Curva Grande, con la bocciatura definitiva dell’operazione, vero pomo della discordia tra Bernie Ecclestone e i vertici della SIAS. La questione, che sta tenendo sulle spine i vertici dell’Autodromo da parecchie settimane, avrebbe (si dice) ricevuto l’avallo della Regione Lombardia, che si sarebbe inserita nella trattativa con un intervento diretto.
Ma la notizia principale è arrivata in serata: Andrea Dell’Orto e Francesco Ferri sono stati sollevati dall’incarico da parte dell’Assemblea dei Soci di SIAS, così come tutto il Consiglio di Amministrazione, con la presidenza che ora viene assunta da Pierlorenzo Zanchi, assistito da Alfredo Scala, Alberto Ansaldi, Maddalena Valli e Paolo Longoni. Proprio la nomina di Scala è stata caldeggiata da parte di Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’ACI, perché è stato direttore generale dell’Autodromo di Vallelunga, di proprietà dell’Automobile Club. Nessun nome proviene dalla Regione Lombardia, come le voci di corridoio facevano presagire. Le nomine saranno ratificate domani dall’assemblea dei soci di ACI Milano.
In breve, Peter Zanchi è stato pilota di rally e ora è a capo della Commissione Sportiva di ACI Milano, Alberto Ansaldi è direttore di ACI Trento (la sua nomina è un interim), Maddalena Valli è manager di ACI Udine; tutti che operano a Milano. Paolo Longoni, invece, è commissario sportivo internazionale. Manca all’appello Federico Bendinelli, ma si vocifera che il suo ruolo potrebbe essere quello di procuratore appartenuto a Francesco Ferri. Ora, sarà da capire quali saranno i rapporti con Ecclestone della nuova compagine societaria, alla luce di quella che sarà la sua composizione definitiva, e le prime mosse del nuovo Consiglio.