I motoristi della Honda sono al lavoro su più fronti: nonostante i buoni progressi ottenuti nelle recenti uscite, i giapponesi stanno sforzandosi anche per il progetto 2017, quando porteranno in pista i risultati di un progetto rivoluzionario.
di Francesco Svelto | Follow @f_svelto
I motoristi giapponesi della Honda stanno lavorando alacremente su un progetto di motore rivoluzionario per il 2017. Lo rivela la testata tedesca Auto Motor und Sport. Sull’onda (ci scuserete il gioco di parole) degli evidenti progressi mostrati dalla power unit del Sol Levante negli ultimi appuntamenti iridati (ricordiamo il top speed di Alonso il venerdi delle prove libere in Cina), i giapponesi sono desiderosi di recuperare il prima possibile il gap – che ancora c’è – da Ferrari e Mercedes che comandano il gruppo.
I piloti ufficiali della McLaren sono soddisfatti dei progressi evidenziati dall’unità di potenza in questo inverno ma sono altrettanto consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga. La MP4-31, da un punto di vista telaistico, sembra buona e garantisce una certa dose di stabilità e confidenza. Uno dei suoi punti di forza è sicuramente la parte del retrotreno e della zona delle pance che si assottiglia verso il diffusore. Una riduzione cosi estremizzata degli ingrombi, però, potrebbe avere ripercussioni sugli sviluppi del motore. Con un margine di errore cosi ridotto, toccare in modo sensibile un equilibrio forse ancora precario in termini di affidabilità, potrebbe andare a compromettere quanto di buono fatto negli ultimi mesi in Giappone.
Ad ogni modo l’effort della Honda si vedrà effetti anche a breve termine, con aggiornamenti importanti previsti per il GP del Canada del prossimo 12 giugno, una pista che richiede molto in termini di velocità di punta.
Francesco Svelto
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