Il team Ferrari dopo questa giornata di qualifiche al di sotto delle attese, punta tutto sulla gara con Vettel e Raikkonen. Ma la sensazione è quella che questo Gp di Russia potrebbe essere un’altra occasione persa per il Cavallino Rampante.
La Ferrari anche quest’oggi ha buttato via un’altra ghiotta occasione, mancando ancora una volta la prima fila nel corso delle qualifiche. Sebastian Vettel se non sarebbe stato per la sostituzione del cambio (con conseguente retrocessione di cinque posizioni in griglia), domani sarebbe partito al fianco del poleman Nico Rosberg, purtroppo però il tedesco partirà dalla settima posizione, in quarta fila.
Ciò nonostante Vettel resta fiducioso in vista della gara di domani, con la consapevolezza di poter far bene:
Abbiamo recuperato totalmente il tempo perso per il guasto di venerdì, partiremo un po’ indietro, ma potrebbe essere una gara interessante perché abbiamo un buon passo e sono ottimista. Naturalmente, avrei preferito incassare un minore gap, ma in Q2 Nico è stato molto forte.
Il compagno di squadra Kimi Raikkonen invece, ha ammesso la sua frustazione per un giro non perfetto in Q3:
Ho fatto un errore all’ultima curva, e lì ho perso la prima fila. La nuova power unit ha funzionato bene, ma finora è stato un week end difficile in cui non siamo riusciti a mettere insieme un buon giro. Siamo al 4° posto (3° in griglia, ndr), ma in gara dovrebbe andare meglio.
Ma il problema della gara di domani per la Ferrari non sarà solo la lotta con la Mercedes (anche se Hamilton parte dietro), ma il team di Maranello dovrà guardarsi le spalle da una Williams molto competitiva sia nel giro singolo che nel passo gara. Proprio Valtteri Bottas è stato autore di una grande prestazione in qualifica, soffiando la prima fila a Raikkonen.
Poi ci sono i guai di Lewis Hamilton che hanno reso ancor più amare queste qualifiche per la “rossa”, consapevoli di non aver sfruttato i problemi tecnici occorsi alla W06 dell’inglese. La sensazione anche se siamo solamente alla quarta gara, è quella di dover vedere una Ferrari già proiettata psicologicamente al 2017, perchè tra la superiorità tecnica della Mercedes ancora evidente, ed i problemi d’affidabilità che rallentano la SF16-H, il mondiale sembra prendere una destinazione differente da Maranello.
Alberto Murador