Bernie Ecclestone prende la parola sul futuro di Monza e annuncia che tra un paio di settimane ci sarà una nuova riunione per decidere il futuro del circuito brianzolo, ma si è detto particolarmente perplesso e preoccupato per il mantenimento del Gran Premio d’Italia nel calendario. Tant’è che ha fatto un paragone con il Gran Premio di Francia, che da anni ormai è stato cancellato dal calendario.
Lo stesso Mister E ha affermato che sono allo studio delle ipotesi alternative, nel caso in cui il Gran Premio d’Italia non dovesse essere confermato, e che per decidere il suo futuro ci sarà una riunione che si terrà nelle prossime settimane, ma sarebbe molto triste e spiacevole anche per lui se le trattative dovessero saltare. Ma c’è una novità non di poco conto: la Dorna infatti ha annunciato ieri che la gara della Superbike prevista in calendario per questa stagione è stata cancellata. Proprio a seguito delle polemiche sull’introduzione della nuova chicane interna alla Curva Grande, infatti, ha prevalso il veto di Hermann Tilke e i lavori, così, non sono stati realizzati.
Come leggere questa novità? Una stoccata ad Andrea Dell’Orto e Francesco Ferri, che si sono battuti in questi mesi per il rientro delle due ruote in Brianza? Forse. Di certo, senza la Superbike Monza finisce per perdere una entrata non irrilevante, ma è anche vero che c’è anche qualcosa di più prezioso da preservare. E’ infatti in gioco la storia della Formula 1 e dell’autodromo stesso, che senza tanti giri di parole senza il Gran Premio di Formula 1 rischia di perdere la sua identità.
