F1 | Monza, Ecclestone chiede la testa dei vertici Sias

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Ecco spiegato perché Ecclestone vuole l’azzeramento dei vertici della Sias, con i quali non vuole trattare e sui quali ha aperto un dossier, con la collaborazione dello stesso Sticchi Damiani. Della cosa è stato messo al corrente il presidente di ACI Milano, Ivan Capelli, ente dal quale dipendono le nomine Sias e del quale Ecclestone non nasconde la stima e la fiducia. Dell’Orto, peraltro, ha anche convinto poco il Supremo dopo la fusione dell’Associazione Industriali di Monza e Brianza (la più antica d’Italia), di cui è stato presidente, in Assolombarda.

CapelliLa scelta di apportare delle sostanziose modifiche alla Curva Grande, oltre a convincere poco gli addetti ai lavori (tra cui Mario Donnini ospite di una recente puntata di PitTalk https://www.f1sport.it/2016/01/f1-ospiti-a-pit-talk-mario-donnini-e-giulio-scaccia/) e scatenare le ire degli ambientalisti – visto che la modifica avrebbe comportato un nuovo taglio di alberi – , ha fatto pensare   che Monza si stia progressivamente allontanando dalla Formula 1, non ritenendola più un obiettivo prioritario. Ecclestone, quindi, vuole un chiarimento: o Monza vuole salvare il Gran Premio d’Italia o altrimenti si cercano altre strade. Se la volontà di tutti è la prima, allora i vertici attuali della Sias devono andarsene, altrimenti il rinnovo è precluso. Imola e il Mugello stanno alla finestra.