F1 | Il primo Halo debutta nei test di Barcellona

I feedback e le polemiche – Un responso, invece, è già arrivato e sono le reazioni del grande pubblico degli appassionati in giro per il mondo. Inutile dire che il feedback dei fans non è stato positivo. Il fattore sicurezza è a cuore di tutti, dal primo funzionario della Federazione fino all’ultimo degli appassionati ma al di la del fattore estetico – oggettivamente negativo – il rischio è quello di vedere nell’Halo un’ennesima “forzatura” a quel concetto quasi romantico che è la F1 ed al quale tutti stanno cercando di aggrapparsi negli ultimi anni.

Halo_aRipetiamo che l’incolumità del pilota viene prima di tutto, la Federazione dalla morte di Senna nel lontano 1994 ha rivoluzionato – in meglio – questo aspetto rendendo le monoposto dei veri e propri carri armati. E’ altrettanto vero che un’accelerata al processo di studio del “cupolino” è stata data dopo l’incidente di Jules Bianchi a Suzuka un anno e mezzo fa ma siamo sicuri che questo sistema avrebbe salvato la testa (e la vita) del povero francese in quella drammatica dinamica? Probabilmente no, non sarebbe successo niente; la forza con la quale la Marussia andò a finire sotto quella gru avrebbe probabilmente spazzato via tutto il sistema.

E non solo. Di certo il sistema attuale non avrebbe salvato neanche Felipe Massa dal bullone espulso via dal retrotreno della Brawn di Barrichello nel weekend ungherese del 2009. Tanti, troppi dubbi ci son già intorno a questo sistema. Probabilmente la via giusta per proteggere la testa del pilota potrebbe essere quella del cupolino integrale stile jet ma per arrivare a questo servono anni e anni di studi e sperimentazioni sui telai delle monoposto.

Francesco Svelto