F1 | Ferrari: per Allison il 2016 sarà un grande anno

Dietro i grandi cambiamenti portati dalla Ferrari sulla vettura che si appresta ad affrontare il mondiale di F1 del 2016 c’è James Allison, il quale, per diversi motivi, può essere la chiave del successo della scuderia di Maranello.

Sebastian-Vettel-Ferrari-Formel-1-Test-Barcelona-22-Februar-2016-fotoshowBigImage-fc724ae2-928483Sono passate tre settimane dalla presentazione della SF16-H, una macchina condannata a vincere, stando almeno alle parole di Marchionne, il quale ha più volte dichiarato che questo 2016 può e deve essere l’anno buono del ritorno al vertice della Ferrari, sin dal GP di Melbourne. La prima impressione che si è avuta guardando le prime immagini della SF16-H è stata quella di una macchina “estrema”, una macchina con la quale la Scuderia è pronta a giocarsi il tutto per tutto per superare Mercedes nella lotta al mondiale. Dietro la nuova vettura di Maranello, “rivoluzionaria” rispetto al passato recente, c’è la figura di James Allison, l’uomo attorno al quale può ruotare l’eventuale successo nel 2016 della Ferrari.

James Allison è l’artefice della rivoluzione che ruota attorno alla SF16-H, perché come già ha detto lui in passato, per fare quel passo in avanti che può permettere alla Ferrari di raggiungere la Mercedes, non bastava più portare in pista un’evoluzione della base dell’anno precedente. A questo proposito sono molto interessanti alcune dichiarazioni rilasciate dallo stesso Allison al Guardian:

Il mio più grande contributo è stato quello di rompere il circolo vizioso nel quale si trovava la Ferrari, la quale si trovava ad iniziare l’anno senza avere la macchina migliore, per poi iniziare un irrealistico assalto al titolo quando il mondiale era ormai perduto.

L’obiettivo che traspare dalle parole di Allison è, pertanto, quello di portare in pista sin da subito una SF16-H in grado se non di battere la Mercedes, perlomeno di starle molto vicina, per poi eventualmente sferrare l’attacco decisivo con gli sviluppi nel corso della stagione. I risultati dei test sono soddisfacenti da questo punto di vista, ma i primi verdetti li potrà dare solo il Gp di Melbourne fra poco più di una settimana.