F1 | Nel 2016 una Ferrari “rischia tutto”

Modifica che permetterà anche interventi alle dimensioni di turbina e compressore e cosa ben più importante si potranno finalmente utilizzare i tromboncini al altezza variabile, già utilizzati dalla Mercedes nel corso delle passate stagioni e che potranno sensibilmente migliorare l’efficienza del motore e la sua guadabilità ed erogazione della coppia.

800px-Logo_Magneti_MarelliLavoro anche per la Magneti Marelli infine che sembrano pronti ad apportare sul motore della Rossa  degli iniettori da 500 bar capaci di portare la pressione nella camera di combustione ad un valore prossimo ai 300 bar. Una pressione che nei motori Diesel provoca l’autocombustione, e che la Ferrari (come già fatto dalla Mercedes) cerca di replicare nel motore a benzina così da ricavare una energia maggiore quando la candela innesca lo scoppio e quindi generare un notevole incremento di potenza.  Nel dettaglio trovate informazioni in questo articolo sul motore 2016 di Luca Stafanini 

diff_push_pull_Per quanto riguarda gli interventi sul corpo vettura, come già anticipati nei giorni scorsi si attende l’utilizzo di muso corto all’avantreno, in linea con tutta la concorrenza, come anche il ritorno del sistema sospensivo anteriore push-rod. Al posteriore gli interventi aerodinamici annunciati ed estremi con la realizzazione di un posteriore “size zero” ma anche di interventi consistenti alle sospensioni posteriori.