Il mondiale 2016 deve ancora iniziare ma già si parla di come sarà la F1 del 2017. Nel frattempo c’è un campionato da disputare e vincere, chi ne sarà il padrone?
Il 2016 sarà l’ultima stagione di un era tecnica che ha visto origine nel 2014. E’ stato un periodo controverso che ha diviso sia appassionati che addetti ai lavori. L’era ibrida ha sicuramente ha esaltato l’aspetto tecnologico di questa F1 tradendo però le aspettative emozioanali di tutti.
Per questo già dal 2017 si cercherà di correre ai ripari. Le monoposto saranno più aggressive con gomme più larghe e ali ridisegnate, la potenza toccherà la soglia monstre di 1000 CV ed il sound dovrà tornare a livelli degni della categoria regina del motorsport.
In questa prima era ibrida durata appena 3 anni finora c’è stato un solo padrone, la Mercedes. E’ da qui che bisogna partire per interpretare il mondiale che sta per partire. Mercedes correrà non solo per vincere ma per passare alla storia come il team imbattuto dell’era hybrid. La Ferrari avrà il compito di impedirglielo, per il proprio orgoglio e per la propria storia.
Questo che sta per partire non sarà solo un mondiale di passaggio in attesa di una Formula 1 che ci diverta un pò di più ma una sfida tra due colossi dell’automobile (Mercedes e FCA) le cui sfumature si rifletteranno anche sui nei mercati.
C’è poi un altro aspetto che merita una riflessione. I team a Barcellona stanno preparando le monoposto in vista del GP d’Australia ormai imminente ma nelle factory si stanno gettando le basi dei progetti 2017. Ancora una volta una nuova era. Tre anni fa è stata Mercedes ad interpretare meglio i regolamenti e progettare il miglior mezzo, oggi chi saprà farlo? Ancora Mercedes, Ferrari, finalmente Honda o magari Renault?
Storicamente la rossa, come è stato nel 2009 e nel 2014, fa fatica ad adattarsi ai cambi regolamentari e per questo nella stagione che sta per iniziare si gioca tutto. Tra un anno quando tutto sarà ancora diverso e per tutti sarà un nuovo inizio bisognerà subito farsi trovare pronti. Ora bisogna già saper interpretare bene il regolamento per iniziare ad abbozzare le nuove monoposto 2017 altrimenti, anche cambiando tutto, resterà inseguitori. La Ferrari non può permetterselo.