La FIA in nome della sicurezza pensa come a proteggere la testa dei piloti, ma ha la soluzione giusta?
La Gazzetta di oggi mostra quelle che possono essere le tre soluzioni esaminate dalla FIA per rendere più sicure le F1 attraverso l’adozione di una “gabbia” o di un “halo”che possa deviare eventuali oggetti diretti verso la testa del pilota.
Noi di F1Sport siamo convinti che la ricerca di una maggiore sicurezza sia una valore imprescindibile per la Formula 1 di domani ma pensiamo anche ricercare la sicurezza non debba rischiare di snaturare la natura della F1.
“Una F1 per definizione è una vettura a ruote scoperte con abitacolo a cielo aperto” – M.Donnini, durante l’ultima puntata di Pit Talk
In una F1 che dal 2017 sta per rinnovare completamente la struttura delle monoposto, per altro già impostate dai team, come può in corsa pensare di rendere efficace una soluzione così inedita. E poi sarà sicura?
Al momento la soluzione in vantaggio è quella denominata “Halo” proposta da Mercedes. Un piloncino davanti al pilota regge un’aureola che va ad ancorarsi al telaio della vettura. Non è chiaro ad oggi come possa essere la visibilità, frontale, laterale ed in percorrenza in curva.
Soprattutto non è chiaro o forse non si è capito quanto e a cosa questa struttura possa e debba resistere. Si fa riferimento alla sfiorata tragedia di Felipe Massa durante le qualifiche del GP di Ungheria del 2009 quando il brasiliano fu colpito da una molla persa dalla Brown GP di Barrichello.