Ne sa qualcosa la SBK, o nei prototipi Ortellì che con la sua vettura fece un volo pazzesco tagliando in volo la tutta la prima variante. In Formula 1 è sempre andata bene – a parte le ammucchiate al via causa di numerosi tamponamenti e tagli di chicane – ma è una parte da rivedere. Esistono due progetti, allo stato: uno vorrebbe appunto eliminarla ma anche eliminare il curvone per creare una nuova variante prima della Variante della Roggia. Il secondo, invece, manterrebbe la prima variante così com’è e disegnerebbe una doppia modifica alla Curva Grande, che le auto non percorrerebbero più in pieno, mentre per le moto sarebbe prevista una chicane che sarebbe analoga rispetto al primo progetto.
Tagliare la Prima Variante certamente rappresenterebbe un’operazione gradita soprattutto ai piloti di Formula 1, ma anche del WEC, che già svolgono dei test in questa configurazione in vista della 24 Ore di Le Mans e del temibile velocissimo rettilineo delle Hunaudières. Accoglienza più fredda, invece, ha il taglio della Curva Grande (a quanto sembra anche dallo stesso Bernie Ecclestone), che è e rimane un elemento caratteristico del tracciato brianzolo, anche perchè così facendo si finirebbe per avere una modifica analoga a quella che ha coinvolto la penultima curva del circuito di Barcellona, con i piloti di Formula 1 costretti a percorrere una chicane di rallentamento, mentre quelli del Motomondiale possono continuare a sfrecciare sul curvone in accelerazione. Un errore che la Formula 1 non può permettersi di ripetere.
L’importante è che se abbandonata la curva grande non faccia la fine dei mitici rettifili di Hockenheim… diventati negli anni bosco. Parliamo solo di ipotesi ma speriamo che Monza venga implementata nelle strutture e nell’offerta al pubblico ma non sfregiata. Siamo certi che con l’uso del buon senso non accadrà.
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