F1 | Jos Verstappen, Minardi e quella pole del venerdi

F1 | 2003 GP di Francia: al venerdì il miglior tempo fu della Minardi di Jos Verstappen.

29 dicembre 2015 – La Ferrari è un patrimonio sportivo e culturale del nostro paese ma è giusto ricordare che la rossa non è l’unica rappresentante dell’Italia che corre. Oggi a difendere il tricolore nel mondiale di F1 c’è anche la Toro Rosso che all’epoca dei fatti che stiamo per raccontare si chiamava Minardi F1 Team.

minardi_2003Fondata nel 1979 da Giancarlo Minardi la scuderia faentina è sempre stata una squadra che con budget minimi ha saputo destreggiarsi con dignità e soddisfazioni in ben 25 anni di F1. Tecnicamente la Minardi è sempre stata più vicina ai top team di quanto lo siano oggi piccole scuderie come la Marussia o Super Aguri e Spyker nel recente passato.

Nel 2003 le qualifiche si disputavano con un giro veloce al venerdì a monoposto scariche a cui veniva sommato un secondo giro al sabato con imbarcato il carburante necessario per svolgere la prima parte di gara.

magny_cours_circuitIl tracciato di Magny Cours era reduce da un’abbondante acquazzone e solo sul finire, asciugandosi, permise alle ultime monoposto di scendere in pista con gomme slick e asfalto sempre meno umido. Le ultime monoposto ad uscire furono proprio le due Minardi di Jos Verstappen e Justin Wilson.

Verstappen, il papà di quel Max che oggi stupisce proprio in Toro Rosso, grazie al migliorare delle condizioni del tracciato riuscì nell’ impresa di mettere la sua Minardi in testa al gruppo in una sessione ufficiale cronometrata. Prima di lui, in un warm up al GP del Belgio del 1989, ci era riuscito soltanto Pierluigi Martini.

Wilson (tragicamente scomparso quest’anno in IRL) chiuse dietro al compagno. Poteva essere addirittura doppietta per la squadra faentina ma purtroppo il suo tempo fu invalidato in quanto durante le successive verifiche la monoposto fu trovata “sottopeso”.

Quello di quel giorno fu un risultato straordinario. Il fatto che fu frutto di particolari condizioni atmosferiche poco importa. Fu un occasione in cui la piccola grande Minardi seppe farsi notare nella già iper tecnologica F1 degli anni 2000. La stessa F1, in cui con pieno merito, la Minardi seppe sempre essere graffiante nell’evoluzione tecnica degli anni 80 e 90 affidando anche il suo sedile a campioni affermati come Michele Alboreto o astri nascenti come Fernando Alonso.

Oggi un team così, spinto dalla passione per i motori di un uomo come Giancarlo Minardi, in Formula 1 davvero manca.