F1 Rosberg trionfa in Messico, disastro Ferrari

Città del Messico, 1 novembre 2015 – Nico Rosberg dopo la pole ottiene anche la vittoria e il giro record della gara, completando nel migliore dei modi il weekend che gli consente di tornare al secondo posto nel Mondiale, spalleggiato da Lewis Hamilton con il quale completa la decima doppietta stagionale per la Mercedes. Sul podio sale anche Bottas, mentre per la Ferrari la gara è da dimenticare, con il doppio ritiro di Vettel e Raikkonen.

Al via Rosberg mantiene la posizione su Hamilton, mentre Kvyat supera Vettel e il tedesco, nel contatto con Ricciardo, è vittima di una foratura e viene costretto a rientrare ai box. Inizia la rimonta di Raikkonen dal fondo, che al terzo giro è già quattordicesimo, mentre Alonso si ritira. Al sesto giro si ferma Bottas, che monta gomme medie, seguito da Hulkenberg e Maldonado e dopo il pit-stop il finlandese inizia l’operazione di rimonta. Rosberg, al 13. giro, firma il giro record momentaneo della gara, scendendo sotto il muro di 1’24”. Il giro successivo si ferma Sainz, insidiato da Vettel all’uscita box. Rosberg lima altri 3 decimi al tempo sul giro, portando a quasi 2 secondi il vantaggio su Hamilton. L’attacco di Vettel va in porto, mentre Hamilton strappa a Rosberg il giro record al 16. giro.

Vettel si trova di fronte la McLaren di Button, che supera al termine del 16. giro, ma poche curve dopo è vittima di un clamoroso testacoda, mentre anche Sainz ha superato Button. Al giro 18 si ferma Perez, che viene superato da Sainz all’uscita dai box. Rosberg si riprende il giro record, ma tra i due di testa è un elastico. Al giro 22 si ferma Kvyat, mentre si accende il duello tra Bottas e Raikkonen, con il finnico della Williams che spedisce fuori pista il ferrarista costringendolo al ritiro dopo un contatto, mentre Bottas prosegue. Vettel, nel frattempo, approfitta del duello tra Maldonado e Button, superandoli entrambi. Si ferma Ricciardo al giro 25, mentre Rosberg viene richiamato ai box, dove rientra al giro 27 preceduto da Max Verstappen. Intanto, l’incidente tra Bottas e Raikkonen non verrà messo sotto investigazione dai commissari. Vettel è alle prese con la Lotus di Maldonado, che gli rende la vita difficile, mentre due giri dopo Rosberg si ferma Hamilton. Vettel tenta l’affondo su Maldonado, ma finisce largo e deve restituire la posizione. Hamilton, con le gomme medie, inizia a spingere, ottenendo il giro record alla 30. tornata, mentre Button è l’ultimo a fermarsi.

Impressionante la velocità di punta di Vettel, 366 km/h. Al 34. giro, scontro tra Perez e Sainz, con il messicano che viene spedito fuori pista e lo spagnolo gli cede la posizione poche curve dopo. Vettel si ferma per la seconda volta al giro 36 e viene doppiato da Rosberg. mentre Hamilton rimane dietro. C’è aria di duello tra Max Verstappen e Sergio Perez, con il messicano che si avvicina all’olandese. Al giro 44 il compagno di Verstappen, Sainz, si ferma ai box per la seconda volta e, quasi inspiegabilmente, Rosberg si ferma al giro 47, lasciando il comando a Hamilton, ma anche l’inglese deve fermarsi per “ragioni di sicurezza”. Così, al giro 49 si ferma anche l’inglese, mentre Rosberg stacca il giro record.

Intanto, tra Massa e Ricciardo ci sono pochi decimi di distacco, con il brasiliano che ha 40 giri sulle sue gomme e al giro 51 l’australiano lo supera, mentre Perez supera Max Verstappen. Il duello tra Rosberg e Hamilton ha inizio, con i due che si strappano il giro record della gara, mentre clamorosamente Vettel va a sbattere finendo dritto contro le barriere e si ritira con l’unica Ferrari in gara. Non accadeva dal Gran Premio d’Australia 2009. Esce la Safety car e il gruppo si ricompatta. Ne approfitta Kvyat per fermarsi, seguito da Ricciardo e Massa. Al giro 54 si ferma anche Bottas. Al giro 57 la Safety Car rientra, con Rosberg che tiene a bada Hamilton, mentre Bottas sorprende Kvyat.

Rosberg fa un errore alla curva 8, mentre Nasr si ritira al settore 5. Rosberg ricomincia ad allungare su Hamilton ed entrambi si distanziano da Bottas. Mentre impazza il duello per il terzo posto, con Bottas che deve difendersi dalle due Red Bull, Hamilton rosicchia qualche decimo su Rosberg. Grosjean e Maldonado insidiano Max Verstappen, con il venezuelano che finisce fuori pista. Il distacco di Hamilton da Rosberg, a 7 giri dalla fine, è sceso sotto il secondo, ma tra i due è un continuo tira e molla. L’inglese al 66. giro stampa il record, che Rosberg gli strappa la tornata successiva, mantenendo il distacco ben sopra il secondo. Nelle battute finali, duello vero tra le due Lotus, con Grosjean tallonato da Maldonado, mentre tra i due di testa il distacco si è assestato intorno a 1″6. Un margine di sicurezza che nel corso dell’ultimo giro consente al tedesco di tagliare il traguardo davanti a Hamilton, mentre Bottas si tiene dietro autorevolmente le due Red Bull. Con la vittoria odierna, Rosberg toena secondo in classifica, con 21 punti di vantaggio su Sebastian Vettel.

Pilota Naz. Team Distacco Pt.
1 NICO ROSBERG GER MERCEDES 71 giri 25
2 LEWIS HAMILTON GBR MERCEDES +1.954s 18
3 VALTTERI BOTTAS FIN WILLIAMS +14.592s 15
4 DANIIL KVYAT RUS RED BULL RACING +16.572s 12
5 DANIEL RICCIARDO AUS RED BULL RACING +19.682s 10
6 FELIPE MASSA BRA WILLIAMS +21.493s 8
7 NICO HULKENBERG GER FORCE INDIA +25.860s 6
8 SERGIO PEREZ MEX FORCE INDIA +34.343s 4
9 MAX VERSTAPPEN NED TORO ROSSO +35.229s 2
10 ROMAIN GROSJEAN FRA LOTUS +37.934s 1
11 PASTOR MALDONADO VEN LOTUS +38.538s 0
12 MARCUS ERICSSON SWE SAUBER +40.180s 0
13 CARLOS SAINZ ESP TORO ROSSO +48.772s 0
14 JENSON BUTTON GBR MCLAREN +49.214s 0
15 ALEXANDER ROSSI USA MARUSSIA +2 laps 0
16 WILL STEVENS GBR MARUSSIA +2 laps 0
NC FELIPE NASR BRA SAUBER DNF 0
NC SEBASTIAN VETTEL GER FERRARI DNF 0
NC KIMI RÄIKKÖNEN FIN FERRARI DNF 0
NC FERNANDO ALONSO ESP MCLAREN DNF 0