F1 Raikkonen contento dei cambiamenti in Ferrari

13 novembre 2015 – Il pilota finlandese è tornato a elogiare il nuovo corso Ferrari, benedicendo la rivoluzione avvenuta nella seconda metà del 2014. Parla soprattutto di una migliore atmosfera e di una maggiore armonia all’interno del team, che si traduce in risultati in pista decisamente migliori, anche se ritiene che il divario con la Mercedes non sia ancora chiuso.
raikkonen kimiA chi si riferisce Kimi quando parla di “persone cambiate”? La memoria torna al recentissimo passato, quando il repulisti avvenuto durante tutto lo scorso anno ha portato aria nuova a Maranello. C’è però un aspetto importante da sottolineare: anche negli anni precedenti erano cambiate diverse figure all’interno del team, ma i risultati stentavano comunque ad arrivare. Quale può essere la ragione?
Come ha detto un famoso scrittore siciliano, “il pesce puzza sempre dalla testa“, ed era proprio il caso della Ferrari. Il problema non erano i singoli uomini, ma tutto, a partire dalla cima dell’organigramma. Di conseguenza i vari Montezemolo e Domenicali, che forse avevano perso un po’ di smalto rispetto al periodo dei grandi successi di Schumi. Perciò è stato provvidenziale un cambiamento dalla cima, con l’avvicendamento tra Montezemolo e Marchionne, e l’allontanamento di Tombazis, Fry, Mattiacci – subentrato a Domenicali in primavera – e di Fernando Alonso. Addii dolorosi, ma evidentemente necessari a ricompattare il gruppo e tornare a una maggiore efficacia a livello sportivo, ma prima ancora a livello politico, come si è visto pochi giorni fa con il diritto di veto che il Cavallino è tornato a esercitare.
Tutto questo Raikkonen l’avrà notato, e se è contento lui vuol dire che è davvero così.