F1 L’ACI si inserisce nella questione Monza

14 novembre 2015 – Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’ACI si prepara a intervenire direttamente nella questione legata al rinnovo del contratto con Ecclestone e la FOM fino al 2020, da un lato elargendo un contributo economico finalizzato al rinnovo e dall’altro (anche se è un’ipotesi renota) gestendo direttamente il Gran Premio, sostituendosi alla SIAS.

Tutto questo dopo aver appreso che, nell’iter di formazione della Legge di stabilità 2016, vi sono innumerevoli emendamenti per cercare di fornire un contributo economico alla causa monzese, ritenuto insufficiente dallo stesso Presidente Sticchi Damiani. Infatti, la cifra richiesta da Bernie Ecclestone è di circa 25 milioni di Euro a stagione e il contributo elargito dalle casse erariali finirebbe per non colmare la differenza tra quanto attualmente corrisposto da ACI Milano e le richieste della FOM.

Proprio per questo, Sticchi Damiani, pur accogliendo di buon grado il contributo proveniente dalla politica, ha annunciato una serie di tagli in altri settori dell’ACI proprio per avere le risorse sufficienti a inserirsi nella estenuante trattativa con Ecclestone (peraltro, Sticchi Damiani è anche Vicepresidente della FIA, ndr), su cui la firma da apporre al contratto sarà proprio la sua.

Di certo, il Presidente dell’ACI auspica che ci siano quanti più contributi possibili, ma proprio per questo starebbe pensando di istituire un organismo di controllo sulle risorse che saranno investite e proprio per questo motivo si fa strada la possibilità che ACI Sport si sostituisca a SIAS nella gestione dell’Autodromo e nell’organizzazione del Gran Premio; una possibilità definita molto remota dallo stesso Sticchi Damiani ma che avrebbe fondamento proprio sulla questione legata alla gestione delle risorse e alla volontà di intervenire direttamente nella trattativa con Ecclestone, che sta giungendo alle battute finali.