F1 GP Russia, Ferrari in lotta

12 ottobre 2015 – Vettel a Sochi  agguanta la seconda posizione, il massimo a cui poteva ambire dietro al solito Hamilton. Raikkonen appare vivo e motivato. Bella la lotta tra le due Ferrari ma nel finale l’errore del finlandese  su Bottas costa una penalità che regala subito il Costruttori a Mercedes.

Lo start

Al via la scena è tutta per Kimi Raikkonen che stupisce con uno scatto felino che gli vale la terza posizione. Sopravanza nei primi metri Vettel  per poi attaccare deciso la Williams di Bottas. Le ostilità vengono subito fermate dalla SC che entra per un contatto a centro gruppo. Raikkonen qui si mostra e conferma ai livelli che la Ferrari pretende. Preciso, ordinato e letale negli attacchi.

Alla ripartenza però la superiorità del motore Mercedes della Williams non lascia scampo alla rossa di Kimi che viene subito sorpassata. La Ferrari però a differenza della monoposto inglese, migliore di telaio e più carica aerodinamicamente, non molla e fino all’ultimo giro sarà una battaglia tutta finlandese.

Duello Ferrari

Nel momento in cui i campionati piloti e costruttori hanno un padrone ben definito, nel momento in cui per la rossa la stagione ha già portato i frutti desiderati ci sta anche una bella battaglia tra i piloti.

Tra Raikkonen e Vettel è stata battaglia vera,senza esclusione di colpi, corretta e leale. Raikkonen ha voluto dimostrare di essere in palla lasciando che fosse Vettel a guadagnarsi in pista la posizione.

“Abbiamo regole di ingaggio precise e definite, non c’è stato nessun problema”

le parole di A. Antonini a Sky durante la gara per commentare ciò che accadeva in pista. Raikkonen chiude Vettel, non lascia spazio arriva lungo e si lascia poi correttamente sfilare dal compagno. Una rivalità sana, pulita, che serve a tutti. A noi per vivacizzare un GP di Russia finalmente non noioso, a Raikkonen per farsi vedere vivo e non “Barrichellizzato”, a Vettel per dare ancora una volta idea della propria lucidità anche in momento così delicato come una lotta con l’altro lato del box.

Vettel alla fine passa e dal GP di Russia ricava ancora un podio dietro all’imprendibile Hamilton.

La Ferrari è ancora lontana in termini di prestazione dai tedeschi ma a questo punto della stagione penso che si possa dire che li sorpassi in termini di affidabilità. Un dato forse passato in secondo piano ieri ma fondamentale per una veritiera lettura della classifica piloti. La monoposto di Rosberg ancora una volta  ha mollato il pilota, Vettel ne ricava la seconda posizione nel mondiale. Nella prossima stagione quando secondo i piani si vorrà centrare il bersaglio grosso il discorso affidabilità sarà primario. Almeno in questo oggi  la Ferrari  a mio giudizio è superiore. Il secondo posto nel mondiale di Vettel va letto così, non nella prestazione della macchina mai troppo vicina a Mercedes ma nella straordinaria costanza di rendimento di Seb unita ad un affidabilità da manuale. Se Vettel a fine anno riuscirà a concludere davanti a Rosberg in generale sarà davvero stata una grande stagione, preludio ad un 2016 all’attacco.

Duello finalendese

Tra Raikkonen e Bottas è stata guerra fino all’ultimo giro. In palio non c’era solo la posizione ai piedi del podio. Bottas per tutto l’anno è stato il principale indiziato per il sedile occupato in Ferrari da Raikkonen. In questa lotta, c’era l’ orgoglio e la voglia di vincere a tutti i costi. All’ultimo giro l’evitabile contatto. Raikkonen entra deciso, Bottas chiude. Per un attimo dal camera car della Ferrari si vede un piccolo spazio in cui Raikkonen si fionda. La staccata è lunga, Bottas giustamente non molla, c’è il botto. Raikkonen porta la sua Ferrari al traguardo ferita e sfiammante, Bottas finisce la sua gara conto le barriere. E’stato un bellissimo duello. Raikkonen ha sbagliato ma ha lottato fino alla fine mostrandosi carico e motivato, troppe volte l’abbiamo criticato per l’atteggiamento inverso. La penalità inflittagli a fine gara è stata giusta.