07 agosto 2015 – A rivelare l’ennesima e clamorosa (quanto controversa) indiscrezione è Giancarlo Minardi: l’imprenditore faentino rivela che la FIA ha commissionato alla Red Bull le nuove proposte da inserire nel regolamento tecnico 2017. Se ne discuterà dal 18 agosto.
di Francesco Svelto Segui @f_svelto
Ennesima scelta controversa e scandalosa in F1. Cosi come accaduto per le power unit commissionate direttamente alla Mercedes, adesso la FIA ha delegato la Red Bull e il suo team di ingegneri a studiare proposte e modifiche regolamentari che si attueranno dal 2017. Minardi rivela che questo “appalto” non è cosa odierna bensì qualcosa di già avvenuto e per il quale la Red Bull ha già sfornato diverse idee e proposte che verranno vagliate dagli organi competenti della FIA a partire dal prossimo 18 agosto .
Al di la dei commenti dello stesso Giancarlo Minardi che si dice – giustamente – “basito all’idea”, lo scandalo sta nel fatto che il compito di proporre le idee da sottoporre ai team debbano essere appannaggio FIA e non delegate alle scuderie stesse. Lo stesso Minardi, dalle pagine del suo sito web ufficiale, fa riferimento al mondiale vinto da Jenson Button nel 2009. In quell’anno (famoso per la rivoluzione aerodinamica che ha preceduto quella motoristica del 2014) la Federazione Internazionale dell’Automobile diede a Ross Brawn e al suo team il compito di studiare le soluzioni. Inutile ricordare come andò quell’anno, con il neonato team inglese che sbancò il lotto e vinse a mani basse il doppio titolo mondiale grazie al suo innovativo diffusore posteriore.
Speriamo che da qui a due anni non ci ritroveremo a commentare gare dal risultato già scontato, cosi come avviene ormai da sei anni a questa parte (prima Brawn, poi Red Bull, poi Mercedes e, nel prossimo futuro, potenzialmente ancora Red Bull); speriamo che ci si renda conto che i favoritismi che si vengono inevitabilmente a creare con questo tipo di approccio e di studi non fanno altro che danneggiare l’immagine della massima categoria del motorsport in giro per il mondo.