F1 Marko conferma Verstappen in Toro Rosso

8 Luglio 2015 – Il braccio destro di Dietrich Mateschitz, ha voluto smentire le voci riguardanti un possibile futuro del giovane pilota olandese lontano dal junior team della Red Bull.

verstappentororossoIn un intervista rilasciata al giornale olandese “De Telegraaf”, L’ex pilota di F1 e braccio destro di Mateschitz, Helmut Marko, ha voluto smentire le voci che nelle ultime settimane aleggiavano sul futuro del giovane Max Verstappen. Il 18enne era stato accostato, dallo stesso de Telegraaf, vicino alla Ferrari, con un interessamento diretto del team principale Maurizio Arrivabene, ma l’austriaco ha smorzato sul nascere queste voci. Come già affermato più volte in passato, Marko ha ribadito che la Red Bull punta fortemente sul giovane olandese, figlio dell’ex Benetton Jos Verstappen, e che per nessuna offerta al mondo lo lasceranno partire. Marko ha tenuto a ribadire che tutto il gruppo Red Bull è estremamente soddisfatto dalle prestazioni del giovane pilota e che il suo futuro è blindato con la casa angloaustriaca.

Nel ribadire il suo futuro, Marko ha sottolineato che la prossima stagione, il piccolo talentino sarà ancora in Toro Rosso, salvo stravolgimenti nel team maggiore della Red Bull. Questo messaggio è si un attestato di stima, ma stanno anche a ricordare che il giovane olandese deve ancora fare gavetta in F1, nonostante sia arrivato nella categoria più ambita a soli 17 anni, senza nenche avere l’età per la patente di guida. Queste parole di Marko però, potrebbero sembrare come la ferma volontà della Red Bull sia quella di proteggere il giovane Max, ma anche di non cambiare Line up nel team maggiore, smorzando quelle che potevano essere le possibilità di un futuro lontano da Milton keynes di Daniel Ricciardo.

Verstappen infatti sembrava essere il prescelto per ocupare il sedile dell’australiano, nonostante il più “vecchio” Sainz sia più avanti in campionato dell’olandese. Si andrebbe a ricreare così la situazione dello scorso anno con Kvyat e Vergne, quando al francese, ora in Formula E, non gli fu concesso il sedile del partente Sebastian Vettel, a favore del russo classe ’95.
Ma come dice Marko, la Red Bull si concentra solo sul presente e ad accorciare il gap con le altre vetture e ogni discorso del genere è rimandato a data da destinarsi