F1 La FIA bandisce le strategie al pit-stop

10 luglio 2015 – La FIA ha deciso di porre un freno alle strategie dei team in tema di pit-stop, i quali sfruttando un regolamento che era piuttosto interpretabile usavano le loro crew di meccanici tentando qualche volta di ingannare gli avversari.

L’ultimo caso si è avuto proprio domenica a Silverstone, con i meccanici della Mercedes che sono usciti con pneumatici, pistole e cric per il cambio gomme e pochi secondi dopo sono stati fatti rientrare, cogliendo di sorpresa i diretti rivali della Williams. D’ora in poi, i meccanici quando verranno chiamati per il cambio gomme dovranno rimanere fuori fino all’arrivo della vettura.

Questa è la regola, ossia l’art. 23.11 del Regolamento sportivo:

«Al personale del team è consentito stare in pitlane immediatamente prima l’intervento sulla macchina e devono rientrare non appena le operazioni sono concluse»

Una regola che fino a non molto tempo fa era più estesa, consentendo ai meccanici di rimanere fuori dalla corsia box per 3 giri prima dell’arrivo della monoposto, consentendo agli strateghi anche di richiamare i meccanici ai box. Cosa che, alla luce di questa nuova disposizione, non sarebbe più consentita se non aggirandola. E così si è evitato che la FIA potesse sanzionarli perchè non era chiaro, a prima vista, il motivo per il quale i meccanici del team di Stoccarda sono stati fatti rientrare.

Ma la chiave di volta sono state le parole di Toto Wolff, che ha ammesso la volontarietà della manovra e che invece non ha raccolto l’obiettivo sperato, ossia mettere in allerta la Williams, e invece è stato colto in fallo dalla moglie Susie che aveva letto la manovra di disturbo e gli ha spedito un messaggio. La Federazione però ha deciso di intervenire, sanzionando i comportamenti in violazione della norma. Cosa della quale diversi anni fa non si sarebbe discusso nemmeno lontanamente e sulla quale, adesso, i team devono iniziare a prestare attenzione.