F1 Ferrari al bivio tra presente e futuro

14 Luglio 2015 – La stagione di F1 è giunta ormai al giro di boa ed è il momento dei primi bilanci in casa Ferrari dove, dopo l’euforia di inizio stagione, si sta monitorando molto attentamente il calo di prestazioni che la SF15-T ha subito negli ultimi GP. 

Quella in corso doveva essere la stagione della rinascita della Ferrari e così sembrava essere, per certi versi. La nuova ondata di entusiasmo portata da Arrivabene al muretto box, da Sebastian Vettel in pista e soprattutto le ottime prestazioni di inizio anno della SF15-T hanno fatto pensare che il divario fra Ferrari e Mercedes fosse inferiore rispetto alle aspettative.

Tuttavia gli ultimi GP hanno dimostrato non solo come il distacco fra Mercedes e Ferrari sia ancora molto importante, ma anche come gli uomini del cavallino rampante devono anche iniziare a guardarsi le spalle da una Williams tornata ad alti livelli. Chiaramente era impensabile immaginarsi una Ferrari durante l’anno costantemente agli stessi livelli di competitività mostrati in Malesia con condizioni della pista molto singolari, d’altra parte però le prestazioni della rossa a Silverstone hanno acceso un campanello d’allarme a Maranello, dove si è coscienti del fatto che, in assenza di pioggia, le due SF15-T sarebbero giunte al traguardo ben lontane sia dalle Mercedes che dalle Williams.

Il prossimo weekend in Ungheria dovrebbe presentare condizioni favorevoli affinché la Ferrari torni al vertice, tuttavia giunti a questo punto della stagione è necessario guardare non solo al presente ma anche al futuro, in particolare alla stagione 2016, quella che dovrebbe portare l’attacco frontale all’egemonia Mercedes.

Riguardo alla stagione corrente, la Ferrari ha un secondo posto in classifica costruttori da difendere e dovrà necessariamente farsi trovare pronta a sfruttare ogni minima occasione davanti alle eventuali difficoltà che potrebbero avere le due Mercedes. In ottica 2016 c’è invece ancora poca chiarezza. Sicuramente lo sforzo maggiore a Maranello sarà indirizzato nello sviluppo della power unit, sia nell’arco di questa stagione, sia in ottica futura, con l’obiettivo di eliminare il gap di potenza con il propulsore Mercedes.

Le incertezze non riguardano però solo il motore ma anche una parte vitale della struttura della monoposto come lo schema delle sospensioni, dove non è ancora chiaro se Ferrari abbandonerà la pull road a favore della push road. A tutto ciò si aggiunga la situazione ancora non chiara per il futuro del sedile occupato da Raikkonen per capire come, all’alba di una nuova era per la Ferrari, a Maranello saranno impegnati nel prendere decisioni cruciali per il presente e soprattutto per il futuro della scudera del cavallino rampante.