F1 Ferrari: A Budapest per tornare sul podio

23 luglio 2015 – Budapest rappresenta per la Ferrari la gara più importante di questa stagione. Urge uno scatto d’orgoglio dopo due prove negative. Un buon risultato qui mostrerebbe una ripresa competitività della SF-15T, una batosta potrebbe compromettere gli equilibri della squadra. E’ora che si fanno le scelte per il 2016, la rossa non può più fare il gambero.

Tempo di riscossa.

Budapest è sempre stato un GP particolare. Pista stretta, paragonata a una Montecarlo senza palazzi, partire davanti è importante. Qui la qualifica assume una rilevanza ancora più importante rispetto ad altre piste.

La Ferrari deve fare il risultato, tornare sul podio, dimostrare che Canada e Inghilterra sono stati solo due incidenti di percorso. Alla rossa servirebbe continuità. Allison che non ha ancora rinnovato vorrebbe continuare il suo lavoro creando una monoposto totalmente sua per inseguire l’obiettivo di riportare il titolo a Maranello. Per farlo l’attuale SF-15T da qui a fine anno deve dimostrarsi in crescita, in grado di riprendere la posizione sulla Williams e di riavvicinarsi alla Mercedes. Vettel, primo alfiere, è l’uomo che deve fare la differenza. Raikkonen deve concludere la stagione onorando la tuta che indossa anche se nel 2016 forse non sarà più parte della rossa.

Gomme Soft 

Le gomme scelte per questa gara, soft e super soft, saranno un parametro fondamentale per le speranze  di buon risultato della Ferrari. A Budapest in piena estate le temperature potrebbero essere torride. La gomma soft dovrebbe fornire un assist vincente alla rossa sempre così in difficoltà nella capacità di portare alla giusta temperatura di esercizio gli pneumatici. Un jolly positivo per provare a centrare il risultato nell’unica pista in cui lo scorso anno le Mercedes si sono trovate in difficoltà.

Variabile Williams

Termometro delle prestazioni della Ferrari oltre alla distanza dalla Mercedes è la posizione rispetto alle Williams. Le due monoposto Inglesi si sono dimostrate velocissime a Silverstone surclassando nelle prestazioni la Ferrari. In una pista come Budapest, di alto carico aerodinamico come  soltanto Montecarlo, Massa e Bottas dovrebbero tornare dietro alle rosse. Se questo non accadesse la competitività della SF-15T sarebbe veramente a rischio come l’immediato futuro della rossa.