17 luglio 2015 – Valtteri Bottas sarà un pilota della Ferrari. Gli ostacoli economici che dividevano la Williams dal team italiano sono stati superati.
di Francesco Svelto Segui @f_svelto
Ne è certa la redazione del Corriere dello Sport che stamane, nella sezione Motori del proprio quotidiano, apre con la notizia di questa non cosi inattesa sostituzione di piloti a Maranello.
Sarebbe quindi una staffetta tra lapponi quella che avverrebbe in Ferrari, con il promettente Bottas che affiancherebbe Vettel nella prossima stagione e Raikkonen (la cui opzione scade il prossimo 31 luglio) che potrebbe lasciare per sempre la F1, dopo il suo rientro con la Lotus-Renault di qualche anno fa. Desiderio del finlandese (quello attuale della Ferrari) è continuare la strada intrapresa nei rally al momento del suo primo ritiro. Su questo il buon Kimi non ha mai avuto dubbi.
Dicevamo che la notizia non era inattesa. No perchè di chiacchiericci ce ne sono stati eccome in questi ultimi periodi. Kimi Raikkonen era stato coccolato dalla Scuderia di Maranello sin a partire dai test prestagionali. Test per i quali, a detta di Maurizio Arrivabene, la nuova Ferrari aveva portato una macchina che si “adatta allo stile di guida del finlandese”. Parte la stagione e dopo il ritiro – sfortunato – in Australia pare che la rotta di Kimi sia positiva. In Bahrain la sua gara più bella dell’anno (finora) e la punta più alta della sua parabola. Poi un continuo calare di prestazioni e forse anche motivazioni. E dulcis infundo, parole non troppo al miele da parte dello stesso DG della GeS che, come sua caratteristica caratteriale, non le manda di certo a dire.
Sembra arrivato all’epilogo quindi il rapporto tra la Ferrari e quello che è – faremmo bene a ricordarlo tutti – l’ultimo campione iridato della Scuderia.
Non Hulkenberg, non Ricciardo, non Vergne ma Valtteri Bottas. Che non è certo l’ultimo arrivato in F1: un pilota dalle potenzialità assolute che forse finora ha fatto vedere di meno di quanto vale realmente. La Ferrari, almeno sotto il punto di vista dei propri piloti, ha di che stare tranquilla. I problemi sono altri.
L’arrivo di Valtteri Bottas a Maranello sarebbe costato alla Scuderia ben 12 milioni di euro.
Una manna dal cielo per la Williams.