F1 Autodromo di Monza, passa la defiscalizzazione

27 luglio 2014 – L’appello di Ivan Capelli sembra aver colto nel segno e, a quanto sembra, ha fatto centro nelle intenzioni degli organi legislativi, chiamati ancora una volta a dibattere sulla questione della defiscalizzazione dell’ingresso di Regione Lombardia nella proprietà dell’area del Parco di Monza. Infatti, dopo un tribolato dibattito in seno alla 5° Commissione Bilancio del Senato è stato approvato l’emendamento al disegno di legge di conversione del Decreto sugli enti locali che consente alla Regione di procedere all’acquisto dell’area in regime di esenzione fiscale.

Una notizia che fa seguito a quella dell’intesa raggiunta con Bernie Ecclestone per il prolungamento del contratto, che è in scadenza nel 2017. Ma è necessario aspettare il passaggio in Assemblea per vedere confermato questo emendamento, che dovrebbe entrare nella Legge di conversione. Una questione che, comunque, è stata definita non più rinviabile, anche per permettere alla Regione prima e alla SIAS poi di procedere con una certa urgenza ad approntare quei lavori di ristrutturazione che sono necessari e si impongono con una certa urgenza. L’emendamento è stato approvato con il parere favorevole di entrambe le relatrici, di maggioranza e di minoranza, con un voto bipartisan che fa ben sperare in vista dell’approdo in Aula del provvedimento, che avverrà oggi.

Una notizia che rafforza le intenzioni di chi crede nel progetto di mantenere il Gran Premio a Monza anche oltre la scadenza naturale del contratto, dettando una direzione ben precisa da seguire agli organi deputati a decidere sul futuro del Gran Premio d’Italia, mettendo a tacere le ipotesi di accantonamento del circuito brianzolo o di affiancamento. Anche se questo emendamento dovrà superare la prova dell’Assemblea e il successivo voto della Camera, il passo in avanti che viene compiuto è deciso e il segnale che si manda a Ecclestone è che c’è la volontà della Sias, di ACI Milano e della Regione Lombardia di mantenere fede agli impegni presi.