10 Giugno 2015 – Gli alti in grado della Mercedes affermano di essere contrari al ritorno dei rifornimenti in pista durante i GP. Secondo Wolff, questi renderebbero le gare pericolose e prive di punti d’interesse.
Di Alberto Murador
Sino a qualche settimana fa sembrava cosa fatta il ritorno dei rifornimenti in gara a partire dal 2017, tuttavia nello scorso weekend del GP del Canada si è tenuta una riunione tra i team principal delle principali scuderie per discutere nuovamente sull’argomento.
Da quello che sarebbe emerso in questa riunione, sembrerebbe che si sia fatto un passo indietro da parte di tutti i responsabili. Quindi le possibilità nel rivedere in F1 il rimbocco di carburante sembrano svanire del tutto.
Il ritorno dei rifornimenti in gara potrebbe non solo aumentare lo spettacolo in pista come vorrebbero tutti i tifosi, ma stravolgere quelli che sono i veri valori in campo. Come ora chi avrebbe più da perdere in assoluto per eventuali cambi regolamentari è la Mercedes, il team di Stoccarda oltre ad avere uno strapotere tecnico, come ora dispone anche del potere politico da esercitare sia nei confronti della FIA sia ai team presenti in F1.
Wolff avrebbe affermato che un eventuale ritorno dei rifornimenti porterebbe ad avere una F1 più pericolosa, noiosa e costosa. Probabilmente in Mercedes non vogliono accettare un cambiamento così importante con la possibilità di mettere a rischio la loro supremazia tecnica in pista data dalle attuali regole. Tuttavia l’ultima decisione verrà presa nel prossimo Strategy Group.