17 giugno 2015 – Nell’ultima puntata di PitTalk in onda ogni martedi dalle 16,30 alle 17,30 sulle frequenze di rayr.net è intervenuto l’ex-pilota di Formula 1 e commentatore Rai, nonchè Presidente dell’Aci Milano Ivan Capelli. Con lui si sono trattati molti argomenti, non poteva ovviamente mancare uno spazio dedicato alle sorti dell’Autodromo Nazionale di Monza e della sua presenza nel calendario di F1 come GP d’Italia. Vi riportiamo di seguito l’intervista realizzata da Antonio Granato conduttore del programma e dal regista e co-conduttore Davide Bergamini.
Antonio Granato: Qual’è la reale situazione delle trattative in questo momento tra l’autodromo nazionale e la FOM di Ecclestone.
Ivan Capelli: Stiamo portando avanti le trattative ovviamente sono mesi questi dove c’è un contatto diretto con la FOM non abbiamo ancora formalizzato un offerta definitiva perché si stava lavorando su varie opzioni, però adesso è arrivato il momento di incontrare Ecclestone nelle prossime settimane ma sarà veramente a breve in modo tale che si possa definire il future del dell’autodromo di Monza che comunque per il 2015 e 2016 ha il GP d’Italia contrattualizzato noi stiamo parlando di proseguire il rapporto con la FOM dal 2017 in poi.
A.G.: E’ notizia di ieri dell’incontro tra il Sindaco di Imola ed Ecclestone, come vede questa candidatura e l’ipotesi di un’alternanza del GP d’Italia con Monza
I.C.: Prima di tutto da sportivo rispetto Imola anche perché è una pista esaltante dal punto di vista tecnico della guida , da parte nostra come ACI Milano e come Sias al momento non abbiamo avuto riscontri ufficiali di una volontà di questo genere di poter arrivare ad un alternanza di GP d’Italia . E’ ovvio che noi stiamo portando avanti le nostre trattative sempre come ACI Milano per rinnovare il contratto con la F1 da sportivo con una coscienza sportiva dico anche che se l’alternanza dovesse essere eventualmente una soluzione per mantenere il GP d’Italia sul nostro territorio allora si si arriverà a valutare anche quella situazione , per il momento non possiamo fare altro che portare avanti la nostra trattativa e cercare di confermare Monza, in virtù del fatto che c’è un contratto già in essere disponibile alla prosecuzione detto questo vedremo quale saranno le risultanze da qui a qualche mese.
A.G.: Anche Marchionne ha parlato di Monza in occasione del GP del Canada e ha detto che nel caso Monza uscisse dal calendario sarebbe pronto ad intervenire.
I.C.: Il Dottor Marchionne che ringrazio anche pubblicamente per quello che ha detto la GP del Canada su Monza e sull’autodromo e sul GP d’Italia sa benissimo il valore che ha cosa per la Ferrari il GP d’Italia. Io sono stato pilota Ferrari nel 1992 e so cosa vuol dire per la squadra di Maranello arrivare a Monza e voler far bene in quello che viene tra virgolette interpretato come il GP di casa. Quindi Marchionne che è un grande conoscitore dell’ambiente automobilistico e dello sport sopratutto della F1 ha detto parole misurate ma che sicuramente hanno dato il senso di quanto sia importante per la Ferrari e per tutta l’Italia il GP di Monza. Peraltro parole che sono state anche confermate dal Team Principal Maurizio Arrivabene che era il mio referente dello sponsor principale nel 92 in Ferrari , quindi questo mi rincuora sul fatto che si sia capita l’importanza almeno dalla parte sportiva del GP d’Italia organizzato a Monza mi farebbe molto piacere se anche la parte politica si possa entrare più nel dettaglio e intraprendere questo percorso per capire quanto vale il poter organizzare una manifestazione così importante al livello internazionale e continuare a farla perché noi come obiettivo sappiamo che il 2022 per noi è una data importante perché saranno i 100 anni dell’autodromo nazionale di Monza e quindi è li che vogliamo arrivare.
Qui di seguito il podcast della puntata n#17 di PitTalk con l’intervento integrale di Ivan Capelli
