27 Maggio 2015 – In occasione dell’ultimo ” Strategy Group ” di Londra la proposta di reintrodurre i rifornimenti di carburante in gara a partire dal 2017, sembra mettere d’accordo tutti i team.
Di Alberto Murador
Tra le varie modifiche regolamentari proposte nello ” Strategy Group ” della scorsa settimana, la proposta di reintrodurre il rifornimento di carburante a Gp in corso sembra trovare tutti d’accordo o meglio quasi tutti. Tra i piloti per esempio chi si dice contrario al ritorno dei rifornimenti in gara è Jenson Button, mentre l’unico team manager che sembra nutrire qualche perplessità in merito è Toto Wolff. Secondo l’austriaco prima di approvare questa novità bisognerebbe verificare quanto costerebbe per ogni singolo team.
Tuttavia con la reintroduzione del rabbocco di carburante a gara in corso, la F1 ne guadagnerebbe in termini sia di spettacolo che in termini di prestazione. Innanzitutto il ruolo degli strateghi nelle singole scuderie, per esempio, tornerebbe ad assumere l’importanza che aveva Ross Brawn ai tempi delle vittorie in Ferrari negli anni 2000, senza contare che con una monoposto molto più leggera sin dalla partenza della corsa può essere molto più veloce, esaltando maggiormente il talento del singolo pilota.
L’unico punto a sfavore è la pericolosità che potrebbe comportare il rabbocco di carburante in gara, sopratutto nelle fasi più salienti del Gp. In gran parte per questo motivo fu abolito il ” re-fuel ” in corsa al termine della stagione 2009 introdotto a partire dal 1994. Però per gli spettatori negli spalti e per quelli che seguono le gare in tv non dev’essere un gran spettacolo vedere queste monoposto che non possono esprimere tutto il loro potenziale : la gente vuole vedere gare vivaci ed aggressive sin dall’inizio.
Se questo potesse aiutare la F1 ad avere più contendenti per la vittoria interrompendo il dominio Mercedes, allora ben venga. Magari a partire già dalla prossima stagione senza aspettare il 2017.