4 maggio 2015 – Con l’avvicinarsi del Gp di Spagna e quindi con il rientro in Europa del Circus, aumentano sempre più le indiscrezioni e le attese dei tifosi riguardo gli aggiornamenti che i team porteranno in pista, dopo la breve pausa di calendario. Occhi puntati quindi sulla Ferrari che, unica squadra ad impensierire la Mercedes, sembra quella che dovrebbe portare importanti novità tecniche in pista.
di Antonio Granato Segui @antoniogranato
Da settimane ormai si parla dell’aggiornamento che i tecnici di Maranello dovrebbero portare alla Ferrari SF15-T nel tentativo di ridurre al minimo il gap con la Mercedes. Per prima cosa dobbiamo escludere interventi al motore che, da quanto abbiamo appreso e da quanto ci è stato confermato da fonti ben informate, arriveranno solamente in Canada insieme ad una nuova specifica di carburante della Shell che nel complesso dovrebbero aumentare di circa 20 cv la potenza massima.
Per quanto riguarda la parte aerodinamica saranno portate in pista delle lievi modifiche alle ali anteriori e posteriori della SF15-T, qualche modifica riguarderà anche la zona del diffusore che già da tempo è allo studio dei tecnici in rosso.
Allo studio da tempo anche il tanto atteso muso corto che, come raccontatoci da Cesare Maria Mannucci in diretta nella puntata di “PitTalk” di martedì 28 aprile di (in onda ogni martedì dalle 16,30 alle 17,30 dalle frequenze di ryar.net) è allo studio per essere portato in pista nel corso dell’anno:
Di sicuro la Ferrari nel corso dell’anno dovrebbe, anzi, ha in programma e lo stanno già provando, di modificare il musetto per farne uno estremamente più corto, come fatto la Toro Rosso in linea con la soluzione della Mercedes. Questo porterà alla ripetizione del crash test e presenterà anche delle notevoli complessità nei punti di giunzione dell’ala anteriore. Il musetto della Mercedes è una delle cose più complicate da fare nell’attuale F1. La Ferrari per il resto è un vettura aerodinamicamente molto efficiente non c’è motivo di fare rivoluzioni radicali nel corso dell’anno.
Quindi nel corso dell’anno, anche se non escludiamo che a sorpresa potrebbe anche essere portato brevemente in pista in Spagna per dei primi riscontri .
Molti altri piccoli interventi di dettaglio verranno poi introdotti in altre aeree della vettura come le zone dei freni, sia anteriori che posteriori (anche se questi poi subiscono modifiche anche in base ai tipi di tracciati da affrontare), deflettori laterali e altri lievi interventi di micro-aerodinamica. Le sospensioni posteriori della Ferrari SF15-T invece, almeno per quello che risulta a noi, non dovrebbero subire nessun tipo di intervento.