F1 Mercedes teme il ritorno della Ferrari. E’ solo pretattica?

23 Aprile 2015 – I vertici della Mercedes riconosco il grande lavoro di recupero da parte della squadra di Maranello .

Toto Wolff, dopo aver tirato un lungo sospiro di sollievo all’arrivo di Hamilton sul traguardo, ha voluto commentare l’attuale stato di forma della Mercedes e di quanto la Ferrari, durante questo inverno, abbia recuperato moltissimo terreno alla casa di Stoccarda.

I risultati sono ancora dalla parte della Mercedes è chiaro, tre vittorie su quattro gare sono un bottino di tutto rispetto, ma la sensazione è che la Ferrari abbia parzialmente minato le certezze delle frecce d’argento. Lo si è visto in Malesia, quando la Ferrari ha spiazzato tutti riuscendo ad ottenere una vittoria che alla vigilia sembrava impossibile. In Cina la Mercedes è tornata a dettar legge a suo modo ma a Bahrain, pista sulla carta favorevole alla casa tedesca, si è vista poca differenza tra il duo Hamilton-Rosberg e il cavallino rampante.

Lo stesso Wolff ha ammesso che non si aspettava la Ferrai così in alto in qualifica e si evince come il team stesso si stia rendendo conto di non essere più il dominatore incontrastato del campionato come la passata stagione, ma che ora c’è qualcuno che può competere, o comunque dare del filo da torcere su quasi tutte le piste. Va detto però che la Mercedes non sta andando al 100%, per non rischiare di perdere punti a causa dell’affidabilità, unico tallone d’Achille della W05.

Se la Mercedes spingesse la W06 al massimo, la Ferrari molto probabilmente non terrebbe il passo ma il fattore affidabilità, alla lunga, può pesare parecchio in termini di classifica. Ricordiamo che inoltre quest’anno c’è una power unit di meno (l’ufficializzazione della disponibilità della quinta power unit non è ancora arrivata, n.d.r.), il che rende l’affidabilità ancora più importante. Lo si è visto proprio in Barhain, quando le due Mercedes hanno accusato problemi al brake-by-wire nei giri finali della corsa, con conseguente perdita del secondo posto da parte di Nico Rosberg a favore della Ferrari di Kimi Raikkonen.

Il team di Stoccarda, nonostante sia in testa, sente in ribasso la sua superiorità, con conseguente perdita di sicurezza, come se il non dominare costituisca un problema per loro. La Ferrari si è avvicinata parecchio. ma la Mercedes è ancora la vettura da battere. Tutto ciò può essere solo pretattica?