F1 Vettel alza l’asticella Ferrari

30 marzo 2015 – A cosa sono destinati Vettel e la Ferrari in questo 2015 appena iniziato? Il Day After la prima vittoria stagionale della Ferrari pone delle serie domande sulle reali aspettative della stagione della Rossa e del suo alfiere .

La vittoria arrivata ieri dopo ben 676 giorni di attesa è stata imprescindibile, quasi prepotente.  Da qui a dire che la Ferrari in quindici giorni abbia recuperato i circa 30 secondi di distacco di Melbourne ce ne passa, sia chiaro, ma sicuramente i 25 punti conquistati ieri non sono stati frutto di un colpo di fortuna.

Vettel ha guidato da maestro, da quattro-volte campione del mondo, esaltando le doti – belle – della sua ‘Eva’. Prima su tutte, quella di non mangiare le gomme. E questa è una caratteristica che porta la firma di James Allison, già noto ai tempi della Lotus per la sua gentilezza nello sfruttare gli pneumatici (chiedere a Kimi Raikkonen per controprova) .

La giornata di ieri è stata certamente favorita da una Mercedes non al 100% del suo potenziale, considerati i problemi nel ricercare l’assetto ottimale (Hamilton, tra l’altro, rallentato da un problema tecnico venerdi) e la giusta strategia in seguito all’evento della Safety Car che, di fatto, ha deciso la gara a favore della compagine di Maranello. Ma da qui a parlare di colpo di fortuna ce ne passa.

La stessa Mercedes ha ammesso la sconfitta di ieri tramite Toto Wolff, che ha definito la come “netta, limpidala bastonata datagli da Maranello. Il passo Ferrari nei long-run era probabilmente imprendibile, date le circostanze del weekend malese delle Frecce d’Argento ma è comunque palese che la W06 Hybrid sia ancora avanti a tutti. E non di poco.

Lo splendido stato di forma della Ferrari e della sua “prima punta”, però, devono porre qualche domanda: è veramente giusto pensare a due vittorie in stagione? Le aspettative della vigilia mondiale non sono state troppo tendenti al pessimismo? Con un team cosi affiatato, compatto e con un Vettel cosi entusiasmante (ed entusiasmato da ciò che sta vivendo) non si potrebbe un attimino pensare a qualcosa di più, ad “alzare l’asticella” degli obiettivi di stagione? Senza farsi illusioni, la risposta è SI. A Barcellona la Ferrari vedrà calzarsi addosso un primo, vero, step evolutivo che riguarderà molti settori di una vettura che dal, 10 maggio prossimo, potrebbe permettere a Vettel di gettare a terra la maschera delle sue ambizioni e giocare a carte scoperte.