06 Marzo 2015 – A poco più di una settimana dell’inizio del mondiale di F1 a Melbourne, la possibilità di vedere in pista Giedo Van Der Garde al volante della Sauber è tutt’altro che impossibile.
Stando a quanto si apprende nelle ultime ore, la Sauber è stata citata in giudizio dal loro ex terzo pilota, Giedo Van Der Garde, per una disputa contrattuale.
L’olandese è ricorso ad un’azione legale contro il team svizzero in merito al suo licenziamento da parte della squadra verso la fine del 2014. L’olandese, al momento dell’appiedamento (motivato dalla Sauber per salvare ben 300 posti di lavoro), aveva già firmato un pre-contratto da pilota ufficiale per la stagione che si aprirà tra meno di una settimana (l’anticipazione, risalente ad agosto, potete trovarla qui). Tale processo è iniziato in Svizzera, nazione del team, il 24 novembre scorso ma solo qualche giorno fa è arrivata la decisione a favore dell’ex-driver della Caterham. Data la sentenza del tribunale svizzero, valida soltanto all’interno dei confini nazionali, l’ultima parola spetterà però al tribunale australiano (è stata chiesta una sentenza anche ad esso) il prossimo lunedì per decidere la sorte di Van Der Garde.
Se la corte australiana dovesse confermare la decisione presa dal tribunale elvetico, il driver olandese eserciterebbe il proprio diritto nel gareggiare a Melbourne con la Sauber, costringendo così uno dei due attuali piloti, Felipe Nasr o Marcus Ericsson, a cedergli il volante della C34.
Ovviamente l’arrivo di Van Der Garde al posto degli attuali piloti in vista del GP australiano, avrebbe delle drastiche conseguenze nel team svizzero: certamente con la perdita di Nasr o Ericsson la situazione economica del team tornerebbe ad essere traballante, con gli sponsor dei due piloti che non pagherebbero di certo per vedere il loro pupillo messo fuori causa. L’appoggio economico portato dai due attuali alfieri della Sauber è molto cospicuo, basta solamente pensare al cambio di livrea 2015 della monoposto per far capire quanti milioni di euro possano aver portato nelle casse del team, sponsor come Banco Do Brasil e Silanna.
A poco più di una settimana dall’inizio del mondiale in Australia, la Sauber non inizia certamente la stagione cosi come se l’aspettava dopo un 2014 a dir poco infelice. Staremo a vedere come si evolveranno le cose nei prossimi giorni.