F1 Quale futuro per Pirelli in F1?

26 Marzo 2015 – Dopo l’acquisizione in borsa del pacchetto di maggioranza della Pirelli da parte del gruppo cinese ChemChina, ci si chiede se l’azienda milanese resterà  in F1 oltre il 2016.

Di Alberto Murador

In questi giorni un altro pezzo del “made in Italy” è stato ceduto in mani estere, per la precisione in mani cinesi. Si tratta dello storico marchio italiano della Pirelli, famoso in tutto il mondo non solo per essere il fornitore ufficiale delle coperture di F1 dal 2011 ad oggi ma anche per l’eccelenza dei suoi prodotti che si sono sempre contraddistinti tra la concorrenza mondiale nelle aziende produttrici di gomme per veicoli.

Il colosso cinese ChemChina che opera nel settore dei prodotti chimici e petrolchimici con sede a Pechino avrà in mano ben il 65% della Pirelli, mentre i russi di Rosneft e gli azionisti italiani manteranno il restante 35 %. Quello che ci si chiede è: quale sarà il futuro per Pirelli? Lontano dall’Italia e dalla F1?

Stando alle ultime indiscrezioni che trapelano, gli accordi si baserebbero su dei punti cardini per mantenere l’italianità del gruppo: ricerca tecnologica e sede (sia legale che fiscale)  in Italia e Tronchetti Provera con ruolo di vice – presidente ed Ad del marchio sino al 2021. Proprio quest’ultimo ha voluto ricordare che Pirelli ha un impegno con la F1 sino alla fine del prossimo anno, in attesa che la FIA lanci il nuovo bando per la fornitura degli pneumatici per il triennio successivo.

La volontà di Tronchetti Provera di mantenere il gruppo in F1 basterà per poter convincere nei prossimi anni ChemChina a voler continuare?  Indubbiamente per l’azienda della bicocca ci sarebbero più vantaggi che svantaggi nel restare nel circus. Per prima cosa la F1 in questi anni ha avuto un’importante ritorno d’immagine per Pirelli oltre che benefici in termini economici e in ricerca e sviluppo.

In queste stagioni l’impegno da parte dell’azienda milanese è stato molto costante, con lo sviluppo continuo e la costruzione di nuove mescole di gomme per consentire alle monoposto di F1 le massime performances in tutta sicurezza. I prodotti sempre nuovi e l’investimento volto futuro come la sperimentazione delle gomme sui cerchi da 18″ (rispetto agli attuali 13″) sulla Lotus in un test effettuato l’estate scorsa è la dimostrazione che Pirelli vuole e merita di restare nel grande circo ben oltre il 2016.