F1 L’ACI spinge sul rinnovo tra Monza e la Formula 1

4 marzo 2015 – Se da un lato ci sono nuovi progetti e nuove idee intorno all’Autodromo Nazionale di Monza, con un futuro che sembra lontano dalle gare automobilistiche e dalla Formula 1, a mettersi di traverso ci pensa l’ACI, per bocca del suo Presidente Angelo Sticchi Damiani, il quale ha fatto sapere di essere fortemente interessato al rinnovo del contratto con Bernie Ecclestone.

“L’autodromo di Monza e’ il piu’ antico della Formula 1, un record che non vogliamo perdere”

Sticchi Damiani ha pronunciato queste parole nel corso di una premiazione avvenuta una settimana fa dei migliori piloti dell’AC Milano, presieduto da Ivan Capelli, e ha aggiunto:

“Le cose sono complesse e difficili. Non si possono commettere errori. Dobbiamo capire tutti insieme come arrivare all’obiettivo, ovvero che Monza rimanga ancora la sede del Gran Premio d’Italia di Formula 1 dal 2017 al 2020”

Già, perchè tra due anni scade il contratto con la FOM ed è intenzione dell’ACI ottenere un prolungamento. La ragione, oltre che essere legata a un indiscusso valore storico, ha anche un tornaconto economico di non poca sostanza: la F1 è infatti l’unico evento di caratura internazionale che si svolge sull’Autodromo e porta un giro d’affari stimato intorno ai 60 milioni di Euro all’anno.

Ma aldilà dei freddi numeri e dell’aspetto storico, c’è anche un aspetto politico: è infatti in gioco il futuro stesso delle gare europee in F1, dopo che gli appuntamenti tedeschi (in particolare quello del Nurburgring, circuito che comunque è storicizzato anche se non si tratta del vecchio Nordschleife), hanno manifestato segni di forte insofferenza alle richieste avanzate da Ecclestone; ora anche Monza sta lamentando parecchi problemi. E se anche roccaforti come Monza, Barcellona, Spa e Budapest (i quattro circuiti ancora rimasti con il loro layout originario o molto simile) cedono il passo, la F1 invece cede un bel po’ della sua essenza, ossia quel giusto mix di piste lente e veloci che rendono questo campionato molto eterogeneo dal punto di vista tecnico.

Non resta quindi che sperare che l’intento di Sticchi Damiani si rasformi in realtà.