Dopo la giornata di test di ieri conclusa al vertice, il tedesco della rossa si conferma anche oggi l’unico capace di scendere sotto il muro del 1’21”; dietro di lui un sorprendente Felipe Nasr con la Sauber, poi Bottas ed Hamilton. Esattamente come ieri, oggi ancora grossi problemi per Button e la sua McLaren-Honda. Da segnalare l’arrivo della pioggia verso le ore finali dell’odierna sessione.
Anche in questa seconda giornata di test a Jerez De la Frontera, in cima alla lista dei tempi troviamo il ferrarista Sebastian Vettel con la sua SF15-T, che ha addirittura abbassato il suo primato a 1’20″984 con un bottino di 87 giri all’attivo. La Ferrari, oltre ad aver percorso un bel po’ di chilometri, ha dimostrato di avere un buon passo medio. Tra l’altro Vettel ha avuto modo di testare la rossa in condizioni di pista bagnata nel finale di giornata e da domani lascerà il volante della Ferrari al compagno di scuderia Kimi Raikkonen per le ultime due giornate a Jerez.
Il buon lavoro svolto sin qui dalla Ferrari soprattutto in termini di power-unit, è confermato dal secondo posto di Felipe Nasr con la Sauber spinta dalla power-unit di Maranello, anche se il suo miglior tempo di 1’21″867 è stato ottenuto con gomme soft. In terza posizione troviamo Valtteri Bottas con la sua Williams FW37 anch’egli con il miglior crono ottenuto con gomme soft, anche se probabilmente in casa Williams si deve ancora scoprire il reale potenziale della monoposto. Dietro al finlandese troviamo il campione del mondo in carica, Lewis Hamilton, costretto a fermarsi nel primo pomeriggio per un problema tecnico nella sua W06 Hybrid. Nonostante questo inconveniente, il driver inglese è stato il pilota più attivo di oggi con 91 tornate, con la sua Mercedes che non sta esprimendo al massimo tutto il potenziale velocistico concentrandosi molto su long-run e ricerca dell’affidabilità.
In quinta posizione troviamo Max Verstappen con la Toro Rosso, che ha migliorato il tempo di ieri ottenuto dall’altro rookie Carlos Sainz. Per l’olandese della scuderia di Faenza ben 73 giri con un best lap in 1’24″167. Qualche buona notizia anche in casa Lotus, con Pastor Maldonado che porta finalmente in pista la E23 Hybrid dopo l’assenza di ieri. Per il pilota venezuelano 41 tornate all’attivo ma con un tempo alto rispetto agli altri, prima di fermarsi per un problema tecnico occorso alla sua monoposto.
Fanalino di coda, ancora una volta, la McLaren-Honda che oggi alla guida aveva l’alfiere inglese Button. Solo 6 giri all’attivo per il team di Woking e tanti tanti problemi anche soltanto ad accendere la nuovissima power-unit giapponese. Situazione a dir poco incredibile per Daniil Kvyat con la Red Bull: dopo pochi giri ha danneggiato l’unica ala anteriore a disposizione del team anglo-austriaco per la giornata odierna. In attesa di una nuova ala per domani, il neo-pilota Red Bull è stato costretto ad effettuare prove di partenza e di sistema tutto il giorno.
Da segnalare l’arrivo della pioggia sul circuito spagnolo verso le 16. Ovviamente in queste condizioni sono pochi i piloti ad aver girato sotto il bagnato. Solo Vettel, Verstappen e Nasr hanno sfruttato le condizioni della pista per provare anche le gomme rain.
Riepilogo tempi:
1 Sebastian Vettel – Ferrari SF15-T – 1’20″984 – 89 giri
2 Felipe Nasr – Sauber C34-Ferrari – 1’21″867 – 88
3 Valtteri Bottas – Williams FW37-Mercedes – 1’22″319 – 61
4 Lewis Hamilton – Mercedes W06 Hybrid – 1’22″490 – 91
5 Max Verstappen – Toro Rosso STR10-Renault – 1’24″167 – 73
6 Pastor Maldonado – Lotus E23 Hybrid-Mercedes – 1’25″802 – 41
7 Jenson Button – McLaren MP4-30-Honda – 1’54″655 – 6
8 Daniil Kvyat – Red Bull RB11-Renault – senza tempo – 18