27 febbraio 2015 – La novità più discussa della giornata sicuramente è stata la modifica apportata dalla Mercedes alle telecamere anteriori della sua W06. L’intervento è stato richiesto da Charlie Whiting, il delegato tecnico della FIA che aveva avvertito la squadra tedesca, ma anche Ferrari e Toro Rosso della irregolarità delle loro predisposizioni alle camere FOM. La Toro Rosso aveva già modificato la sua disposizione, la Ferrari per il momento non è intervenuta e la Mercedes, come detto, ha installato le nuove cam nel primo giorno dell’ultima sessione di test.
Ricordiamo che il regolamento tecnico prevede, come lo scorso anno delle misure da rispettare ben precise. Devono, infatti, essere installate tra i 150mm e i 450mm davanti l’asse delle ruote anteriori ad un altezza dal piano di riferimento compresa tra i 325mm e i 525mm e ad una distanza di almeno 150mm dalla center line della vettura (quest’ultima aggiunta quest’anno).
Si era quindi pensato che le Cam di Ferrari, Mercedes e Toro Rosso non rispettassero queste misure, ma il problema era un altro. Da quest’anno infatti è stato abbassato il limite per cui sopra il musetto della vettura praticamente non può esserci quasi nulla se non i tubi di Pitot. Sono state infatti tracciate delle quote molto più restrittive che di fatto hanno reso irregolare le soluzioni che i tre team hanno portato in pista e che già utilizzavano nel 2014.
Nel disegno sotto vediamo la nuova disposizione delle cam Mercedes e la fotografia della vecchia soluzione dichiarata irregolare.
I supporti delle due cam ora sono ancorati ai lati del muso vettura, e i tecnici della mercedes hanno ricreato con questi, dei piccoli profili che aiutano i flussi dell’aria a scorrere lungo la parte bassa della vettura. Una trovata molto furba che però sta già creando qualche malumore e perplessità nel paddock anche perchè questa soluzione potrebbe non dare la giusta stabilità alla cam e quindi disturbare le immagini della FOM… e conoscendo gli addetti TV della FOM questo potrebbe essere un particolare che potrebbe mettere a rischio anche questa nuova soluzione.
