F1 La rivoluzione di Arrivabene: niente più politica

25 Febbraio 2015 – Una delle priorità del nuovo team principal Ferrari, Maurizio Arrivabene. è quella di isolare chi rema controvento all’interno del team. 

Con l’arrivo nella scuderia di Maranello di Maurizio Arrivabene come team principal, si sono visti diversi cambiamenti all’interno in pochi mesi e non solo per quel che riguarda la ristrutturazione tecnica nell’organico della scuderia ma anche un nuovo metodo lavorativo per ottimizzare il lavoro di squadra. La priorità per Arrivabene è stata quella di effettuare delle scelte strategiche per consentire a tutti gli uomini del Cavallino Rampante di potersi esprimere al meglio e più liberamente nelle loro competenze professionali, facendo così il bene della squadra.

Altra cosa molto importante che è stata fatta e voluta fortemente da Arrivabene, è stata quella nell’unire insieme la squadra eliminando la cosiddetta politica, ovverosia quei personaggi un po’ “volta-bandiera” che tendono ad appoggiare l’una o l’altra filosofia seconda del momento e dei contesti. Ora tutto il team è nella stessa direzione e questo aspetto è diventato cosi motivo di soddisfazione ed orgoglio da parte dell’attuale team principal della Ferrari.

Quando ci si reca nei box si vede che si respira un’atmosfera diversa. Io entro e vedo Kimi Raikkonen sorridere, e questo si che era una cosa impensabile sino a qualche mese fa. Gli ho chiesto se andava tutto bene e lui con questo sorriso rassicurante mi ha risposto di si.  

Probabilmente la Ferrari in pista non è ancora competitiva come vorrebbero il presidente Marchionne e lo stesso Arrivabene ma con le scelte pensate e portate avanti sin qui si è già vista una inversione di tendenza verso il positivo. A parte il clima di entusiasmo generale, sembra proprio che tutti gli uomini Ferrari in questi ultimi mesi siano riusciti ad amalgamarsi e lavorare molto più serenamente, a tutto vantaggio per l’inizio e il proseguo della stagione 2015. Poi vedere sorridere Kimi Raikkonen detto Iceman, uno sempre serio anche quando vinceva, significa davvero che in Ferrari si sta vivendo una nuova e positiva atmosfera.