F1 | Renault potrebbe tornare ad essere costruttore

29 Gennaio 2015 – Secondo numerose voci, la crisi che sta vivendo il team di Mallya è più grave del previsto. Già solo la notizia di ieri che vede la Force India disertare i primi test stagionali di Jerez la dice lunga. All’orizzonte un possibile interessamento della Renault per un eventuale acquisizione del team anglo-indiano al fine di tornare nel grande circo non solo come fornitore di propulsori ma anche e soprattutto con un proprio team. 

Dopo Marussia e Caterham, la F1 potrebbe mietere altre vittime molto presto. L’ultima squadra che rischia di essere in pericolo per il suo proseguo nella massima categoria è la Force India, alle prese anch’essa con grossi problemi di natura finanziaria.

muso_dettaglio_forceE’ solo di ieri, mercoledì, l’annuncio da parte di Andrew Green riguardo l’assenza del team a Jerez per i primi test stagionali. Il tecnico inglese vede come causa di tale fatto i ritardi nello sviluppo della monoposto ma è evidente agli occhi di tutti che la situazione è ben diversa a tal punto che, secondi alcuni, la presenza della Force India sarebbe a rischio per la gara d’apertura di Melbourne in Australia. Effettivamente la monoposto 2015 è in reale ritardo nello sviluppo a causa del mancato pagamento di alcuni fornitori che forniscono diversi componenti alle vetture di Mallya.

03-renault-f1-2014La cosa clamorosa, invece, è che per per alcuni la Force India sarebbe addirittura in vendita con un possibile interessamento nell’acquisto da parte della Renault. La casa francese non avrebbe mai digerito le numerose critiche ricevute ad inizio 2014 da parte della Red Bull in merito alle power-unit fornite al team anglo-austriaco da Renault. e mediterebbe di liberarsi da Red Bull per tornare ufficialmente in F1 non solo come fornitore di motori ma anche come costruttore, come avvenuto fino a pochi anni fa prima di cedere l’intera struttura di Enstone alla neonata Lotus.

Un eventuale ritorno del colosso francese sarebbe certamente un bene per il futuro della F1, nonchè per l’azienda stessa che fu la prima ad introdurre la tecnologia dei motori turbocompressi in F1, a fine anni ’70.