F1 | Tanti gli interrogativi Ferrari per il futuro

15 dicembre 2014 – Sta per concludersi un anno che ha rappresentato la scissione tra il passato e il futuro. La Ferrari avanti a se vede l’avvicinarsi di sfide sportive e non. 

Siamo quasi in clima di Natale e questi di dicembre sono i giorni dei gala in pompa magna, dei premi assegnati dalle riviste prestigiose, delle feste e dei propositi per il nuovo anno.

marchiomonteAnche in questo periodo è la Ferrari quella che fa parlare più di se. Qualche giorno fa, in fabbrica, vi è stato il consueto pranzo di fine anno con i dipendenti ed erano presenti Marchionne e Arrivabene oltre che Fernando Alonso, di recente presentato a Woking ed alla sua ultima apparizione a Maranello. E’ stato un anno difficile in quel di Maranello, la stagione sportiva più magra da 22 anni a questa parte.

Al di la di quelle che sono state le prime dichiarazioni di circostanza, al di la della fiducia incondizionata di Marchionne verso il nuovo direttore della GeS e andando oltre alle continue iniezioni di fiducia e motivazioni a tutta la squadra, quel che traspare è che siamo di fronte ad un cambiamento epocale a Maranello. Fin qui nulla di nuovo: dopo tutte le teste cadute nel corso del 2014 era ovvio che si andasse incontro ad una sorta di “anno zero”.

La realtà, a nostro parere, è che al di la dell’anno zero, l’importanza che rivestirà il 2015 è fondamentale per lo stesso futuro a medio termine dell’intera factory di Maranello: se i cambiamenti avvenuti – e che stanno ancora avvenendo – a livello di organigramma Ferrari si traducessero in competitività e risultati sempre crescenti, bene. La fiducia potrebbe aumentare di pari passo ai risultati in pista e gli ultimi sei anni di Maranello  – ed i titoli mondiali persi per tante circostanze – potrebbero pesare un tantino di meno sul groppone.

Ma se cosi non fosse? Se la rivoluzione portata avanti finora non desse i risultati sperati?
Ferrari è stata soggetta, in questo periodo, anche ad una rivoluzione finanziaria, scorporandosi nel prossimo futuro da FCA (leggi qui per approfondimenti) e il 10% del capitale sociale verrà quotato a Wall Street. La famiglia Elkann, attualmente cosi fiduciosa e generosa nel dispensare tutte le risorse necessarie alla Ferrari per tornare al vertice, rimarrà sulla stessa linea anche in futuro malauguratamente le cose non dovessero andare cosi come tutti sperano da un punto di vista finanziario o sportivo? Chissà.

fia_logo_2I tanti temi attuali (ibrido, test, aerodinamica limitata) e i cambiamenti proposti al regolamento tecnico e sportivo, staranno bene alla Ferrari? La nuova filosofia aziendale portata dal duo Marchionne-Arrivabene sposerà la linea di condotta della Federazione e di Ecclestone oppure si minaccerà nuovamente l’abbandono della categoria, come più volte nel recente passato?

Lavorare sodo, lavorare bene. Questo è il diktat a Maranello per ora.

La Ferrari è la storia della F1. Il terremoto del 2014 dovrà essere la base per scrivere quella futura.