F1 | Sauber: ” Non solo colpa del motore Ferrari “

27 Dicembre 2014 – Il team principal della Sauber Monisha Kaltenborn, ha ammesso che la deludente stagione del team elvetico non è dipesa esclusivamente dalla poca potenza della power-unit Ferrari.

Nico+Hulkenberg+Monisha+Kaltenborn+Sauber+OcWTFRNchY7lPer la 1° volta nella sua storia, il team Sauber non ha conquistato nemmeno un punto mondiale, cosa che non era mai accaduta nelle sue 22 stagioni di F1. A tale proposito, il team principal Monisha Kaltenborn ha voluto precisare che le cause della scarsa competitività della monoposto, che ha visto chiudere il team svizzero al 10° posto tra i costruttori, sono diverse. Sicuramente la debolezza della power-unit Ferrari è stata determinante ma anche un telaio non ben progettato ha contribuito negativamente in questa stagione.

Intervistata da Autosport, la Kaltenborn ha voluto precisare che questo deludente 2014, è stato tutto un’insieme di cose:

Ora a stagione concluso, voglio essere sincera, di sicuro non ci aspettavamo di finire il campionato senza nemmeno conquistare un punto nelle classifiche piloti e costruttori. Il pacchetto telaio-power unit non è stato sufficientemente competitivo, questo 2014 ci servirà di lezione, anche perchè in passato abbiamo fatto monoposto migliori e siamo certi di poter recuperare la competitività che avevamo nelle scorse stagioni. Abbiamo l’esperienza e gli strumenti necessari per farlo, anche se ci servono nuovi finanziamenti per lo sviluppo dell’auto, siamo alla ricerca di nuovi sponsor. ” Ha affermato Monisha Kaltenborn.

Sempre la Kaltenborn per il 2015 si dice fiduciosa sul fatto che la power-unit Ferrari sarà più competitiva e più vicina a quella Mercedes. Grazie anche alla possibilità di apportare modifiche al propulsore a mondiale in corso, tuttavia la Kaltenborn crede che sarà ancora la Mercedes a trionfare, nonostante resti molto fiduciosa sulle capacità della casa di Maranello.

Certamente per la Sauber sarà impossibile fare peggio rispetto a questo 2014, e per la nuova stagione, all’interno del team, ci si aspetta di poter lottare per la top-10, contando magari su una più performante power-unit Ferrari, su un buon telaio e su due giovani piloti con tanta voglia di mettersi in luce, il brasiliano Felipe Nasr e lo svedese Marcus Ericsson.