F1 | Raccolta fondi Caterham per Abu Dhabi

07 Novembre 2014 – La società che sta controllando la Caterham ha lanciato un progetto ambizioso di “crowdfunding”, in poche parole una raccolta fondi nel tentativo di salvare il team al fine di gareggiare, se possibile, nell’ultima gara stagionale ad Abu Dhabi.

L’impensabile a volte succede anche in  F1. E’ quasi incredibile, infatti, la proposta lanciata dalla società che controlla attualmente la scuderia Caterham: una raccolta fondi nel web per permettere alla Caterham di essere presente nell’ultima prova di stagione ad Abu Dhabi, operazione meglio definita dagli inglesi con il nome “crowfunding”.

tony fernandes caterhamL’obiettivo posto da questa raccolta fondi, è quello di racimolare la cifra necessaria di 2,35 milioni di sterline entro il 14 Novembre, ultimo giorno utile per permettere alla scuderia inglese di correre ad Abu Dhabi ed evitare momentaneamente il fallimento, secondo quanto riportato da Sky Sports Uk. Per qualsiasi tifoso che volesse dare il proprio contributo al team inglese, basta scrivere l’hashtag #RefuelCaterhamF1. La spesa minima per poter contribuire è di 10 sterline, altrimenti per i milionari, c’è la possibilità di dare un aiuto maggiore alla scuderia, e magari di vedere scritto il proprio nome sulle fiancate della Caterham come una sorta di ringraziamento.

Questa idea, è stata lanciata in seguito alla notizia del fallimento della scuderia Marussia, annunciata ufficialmente quest’oggi (leggi qui).  Da ricordare che la Caterham viene comunque data per iscritta al mondiale 2015 sotto il nome di “1Malaysia Racing Team”, cioè la società di Tony Fernandes tornata ad essere la proprietaria del team a seguito delle ultime vicende giudiziarie.

Sulle possibilità di poter vedere correre la Caterham ad Abu Dhabi, si sente molto fiducioso l’amministratore attuale del team, Finbarr O’Connell:

”  Siamo ancora convinti di poter disputare l’ultima prova stagionale ad Abu Dhabi, stiamo discutendo con più parti al momento, non c’è ancora nulla di definito, ma alla fine un accordo lo si troverà, noi tutti, dobbiamo crederci. Faremo di tutto per essere presenti ad Abu Dhabi.