F1 | Button, che lotta per il sedile McLaren!

10 Novembre 2014 – Una prestazione importante, concreta è il messaggio che Jenson Button lancia alla McLaren per ottenere la riconferma in vista del 2015.

Jenson Button e la McLaren, una storia iniziata nel 2010 con l’approdo dell’allora campione del Mondo in carica al team di Woking dalla Brawn GP divenuta Mercedes GP.

buttonbrasil2014Da allora, Button è sempre stato importante all’interno del team: 8 vittorie, la più bella in Canada nel 2011 con la rimonta da ultimo a primo grazie alle sei safety car ed al sorpasso su Vettel a pochi metri dall’arrivo,nella gara più lunga della storia, 4 ore 4 minuti 39 secondi conditi da ben 89 sorpassi, la posizione di vicecampione del Mondo proprio nel 2011, il lavoro fatto per il team anche in queste due stagioni difficili sono quello che il britannico ha dato alla scuderia.

In questo campionato, JB ha messo insieme, finora 106 punti, quasi il doppio rispetto al giovane pilota Kevin Magnussen, salendo sul podio solo al debutto in Australia alle spalle proprio del danese. Con 267 GP, Jenson è uno dei piloti più esperti del circus, è un driver affidabile, forse il più pronto nelle gare con condizioni miste e difficili da leggere, è un pilota che sa gestire macchina e gomme come pochi sanno fare.

 Ron Dennis, di recente ha dichiarato che entrambi i piloti hanno chance di restare: visto il quasi certo arrivo di Alonso, questo significa che il posto sarà una contesa tra Button e Magnussen.
Sentitosi messo in dubbio, Button ha risposto lottando e raggiungendo due quarti posti nelle ultime tre gare, allungando in classifica sul compagno di scuderia.

Alle domande su un suo possibile addio per lasciare spazio ad Alonso (al quale di fatto tolse il Mondiale 2012 vincendo in Brasile e facendo sì che Vettel restasse davanti in classifica), Button ha risposto piccato:

Jenson Button in the garage“Penso di saper lavorare ancora abbastanza bene ed è ciò che faccio da quindici anni, quindi non ho niente da dimostrare. Mi sento felice e sono consapevole di avere la giusta voglia di dare battaglia, d’impegnarmi al massimo e divertirmi in pista e soprattutto nessuna intenzione di ritirarmi, tuttavia so perfettamente che ci sono degli aspetti che non saranno mai nelle mie mani”.

Insomma, fino all’ultimo il leone inglese proverà, con le unghie e con i denti, a tenersi stretto il posto in McLaren, per la gioia dei molti appassionati che apprezzano lo stile del campione 2009.

Di sicuro, se nel 2015 Button non sarà in F1 non sarà per demeriti come pilota ma per motivi diversi che porterebbero alla conferma di Magnussen; se non ci sarà un volante per lui (sono pochi i posti disponibili in prospettiva) si potrebbe aprire una strada nel progetto sportivo della Porsche con vista sulla 24 ore di Le Mans.