F1 | Tecnica: nessuna novità, tante vecchie soluzioni

Sochi, 11 ottobre 2014 – Nessuna novità tecnica da parte dei vari team a Sochi impegnate nel Gp di Russia, segno evidente che le squadre stanno man mano abbandonando lo sviluppo delle monoposto attuali per concentrarsi, sempre più, alla progettazione delle nuove vetture per il prossimo anno.

Merceders – La Mercedes ha di fatto portato in pista la vettura dotata delle novità introdotte al GP del Giappone (riguardante i nuovi deflettori laterali) ma anche di alcune soluzioni da medio-basso carico aerodinamico utilizzate già in Belgio ed in Italia. Al posteriore infatti la W05 è stata dotata del pacchetto aerodinamico con cui si è affrontato il GP del Belgio, formato da una ala posteriore con bordo d’uscita alare ad archi (per ridurne la superficie) ed un Monkey-seat semplificato da minor carico aerodinamico.

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Ferrari – La Rossa non ha portato in pista nessuna novità tecnica di rilievo, ma ha continuato, nel corso delle prove libere del venerdì il lavoro di raccolta dati nelle zone dell’ala posteriore e del musetto per aiutare per fornire quanti più dati possibili ai tecnici a maranello impegnati nella progettazione del progetto della vettura 2015.

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McLaren – Il team di Woking invece ha meravigliato urti con la 4° posizione di Button ottenuta grazie alla performance di una MP4-29 davvero competitiva su di una pista che evidentemente a lei favorevole. Da segnalare l’utilizzo di un butterfly dotata di un solo braccio carenato per ridurne i livelli di carico in linea con quanto fatto dalla Mercedes in questa seconda giornata sul tracciato cittadino di Sochi.

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Il tracciato di Sochi – Sembra una pista che esalta più le prestazioni delle Power-Unit che quelle delle monoposto e delle loro caratteristiche aerodinamiche. Non a caso nelle prime sei posizioni ci sono ben cinque monoposto motorizzate Mercedes. Non a caso questa pista non usura troppo le gomme, segno che anche la vettura non è troppo sollecitata con carichi laterali particolari e le sue coperture sono poco impegnate.  Non a caso Fernando Alonso candidamente ai microfoni di Sky ha ammesso che la vettura era equilibrata e che non soffriva di grossi problemi di stabilità, sintomo che a mancare alla F14T è sempre di più , ed ancora una volta, i CV che il suo motore dovrebbe erogare.

Una sola sosta prevista per domani ed una gara che potrebbe riservare emozioni solo se, come preannunciato, la SC dovesse più volte fare l’ingresso in pista.