F1 | GP Russia, Best Outsider: La rinascita di Button

14 ottobre 2014 – Il campione del mondo 2009 è sicuramente la sorpresa della non esaltante gara di Sochi, in Russia. Il pilota della McLaren, quarto al traguardo, è stato veloce tutto il week end, come non accadeva da un bel po’. Ottimo risultato, dopo i buoni segnali lanciati nel drammatico week end di Suzuka.

Finalmente si rivede la Mclaren lassù. Dopo la prova convincente (complice la solita astuzia di Jenson Button) di Suzuka, la McLaren risorge in quel di Sochi, Dove il quarto ed il quinto posto di Button e Magnussen, dimostrano il grande lavoro di sviluppo fatto dalla casa di Woking, in attesa del motore Honda per la prossima stagione.

La gara del pilota inglese è stata sicuramente convincente, portando a casa una “medaglia di legno” che ha quasi il sapore di un podio. Per Button si tratta di una vera e propria rinascita, dopo tante gare opache e senza portar a casa qualcosa di concreto. A Sochi però, la sua McLaren girava bene, anzi forse non è andata mai così forte nell’arco di questa travagliata stagione.

Jenson Button on track.Partito forte sin dalle libere, si era già visto che Button poteva portare a casa qualcosa di buono sul nuovo tracciato russo. Il vero capolavoro è stato in qualifica, quando nel suo ultimo tentativo ha tirato fuori un giro pazzesco, che gli è valso la quarta piazzola in griglia. In gara la situazione è stata simile, con la McLaren ad essere la prima delle vetture non-Mercedes. Per Jenson l’unico pericolo  è stato Fernando Alonso, che nel primo stint di gara era l’unico a minacciare la sua posizione. Dopo la sosta, la Ferrari dello spagnolo ha perso ritmo, cosa che invece non è accaduta per la McLaren n.22, che anzi ha mostrato un passo gara non indifferente. La gara del campione del mondo 2009, da lì in poi è stata pura gestione, che si è tramutata poi in 4° posto dal sapore dolce, come si evince anche dalle sue parole:

Beh, non è stata una brutta giornata oggi. Mi sa che abbiamo ottenuto il massimo dalla macchina. Ho avuto un po’ di preoccupazione alla terza curva al primo giro, quando Fernando Alonso ed io ci siamo trovati molto vicini gli uni agli altri ma a parte questo è stata una gara abbastanza semplice. E’ stato strano che siamo stati in grado di eseguire tanti giri su un unico set di gomme oggi. E’ stato un anno difficile per noi, ma negli ultimi GP è stato chiaro che stiamo migliorando. Il risultato di oggi è il migliore che abbiamo avuto da un po’ di tempo, e per il Campionato Mondiale i 22 punti che Kevin ed io abbiamo segnato sono i benvenuti da un punto di vista della Classifica Costruttori. Detto questo, a meno che non si sta in piedi in cima al podio, si vuole sempre di più; questa è la mentalità in F1.

Per Jenson però, il futuro non sembra essere incoraggiante come quello della sua vettura. La McLaren, come sembra, ha deciso di puntare su Magnussen, mentre la Honda vuole uno dei Big Three e tutti gli indizi portano a Fernando Alonso. Per Button, dunque, non sembra così roseo il futuro ed è a rischio di chiudere anzitempo la sua straordinaria carriera in F1. Se cosi fosse, si tratterebbe di un ritiro forzato visto che il campione del mondo 2009 ha ancora fame e lo ha dimostrato in questo week end.